Cagliari, 18 gen. - (Adnkronos) - E' tornato in Sardegna dopo una missione di qualche giorno al Nazareno con un nulla di fatto in mano, il segretario del Pd sardo Silvio Lai, che era volato a Roma con un mandato "forte" della direzione regionale per tentare di far modificare le liste partorite dalla commissione elettorale ritenute in conflitto con il risultato delle primarie del 30 dicembre. Restano tali e quali le liste dunque, con i 'paracadutati' in Sardegna Luigi Manconi al Senato e il socialista Lello di Gioia al quarto posto alla Camera e Francesco Sanna, perdente nel Sucis, ripescato al settimo posto in lista per Montecitorio, confermando forti mal di pancia e tensioni con il partito nazionale. Ieri sera il segretario Pierluigi Bersani si e' affrettato a spiegare che conosce "i problemi della Sardegna, dai giovani al lavoro, al sistema produttivo, alla continuita' territoriale, ai temi ambientali". Ma poi ha tagliato corto dicendo che "ora di fronte alla sfida che dobbiamo sostenere i problemi devono essere superati. Per questo, se dopo le elezioni politiche, rispetto alle attese, ci sara' un deficit di rappresentanza per la Sardegna, sono impegnato da ora a risolverlo. La Sardegna sara' presente nelle sedi istituzionali dove le vicende sarde si decidono, sia in Italia, sia in Europa". E dopo il flop di presenze in assemblea regionale, ieri a Tramatza (Or), oggi ci sara' probabilmente una convocazione urgente della direzione regionale per rettificare le liste romane.