Lombardia: Ambrosoli, se consiglieri eletti rinviati a giudizio si dimetteranno

giovedì 31 gennaio 2013
Lombardia: Ambrosoli, se consiglieri eletti rinviati a giudizio si dimetteranno
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Milano, 30 gen. - (Adnkronos) - "Ho chiesto ai candidati delle altre liste, perche' il problema non riguarda la mia lista civica, l'impegno a dimettersi, qualora eletti, nel caso fossero rinviati a giudizio". Il candidato alla presidenza della Regione Lombardia per il centrosinistra, Umberto Ambrosoli torna cosi' sull'indagine che ieri ha coinvolto una ventina di consiglieri regionali di Pd e Idv nell'ambito dell'inchiesta sui cosiddetti 'rimborsi facili' al Pirellone. "Io penso -ha proseguito Ambrosoli oggi a margine di un dibattito pubblico cui era prevista anche la presenza di Roberto Maroni- che chi sa fa e chi non sa insegna. Noi le lezioncine non le prendiamo da nessuno e abbiamo gia' realizzato un codice di comportamento che impegna i candidati consiglieri a un cambiamento del sistema dei rimborsi, che prevenga in termini definitivi il rischio di cui oggi si sta parlando". "Noi -ha proseguito Ambrosoli- non aspetteremo i tre gradi di giudizio e spero che anche Formigoni voglia fare altrettanto in relazione alle indagini che lo riguardano. Nel momento in cui siamo di fronte a comportamenti illeciti, dobbiamo reagire senza nessuna differenza qualunque ne sia il valore e qualunque siano i soggetti. Sappiamo -ha aggiunto- che c'e' una differenza incredibile tra le ipotesi oggi al vaglio della magistratura per i partiti del centrosinistra e quella di pranzi di nozze e cartucce per la caccia di Pdl e Lega. Io pero' non mi accontento, non mi fermo sulla differenza, pur fortissima, ma voglio prevenire altrimenti continuiamo ad arrivare dopo che i problemi si sono verificati". (segue)