Primarie: Pd Bologna, non un euro del partito speso per nessun candidato

Bologna, 20 nov. - (Adnkronos) - "Il Pd di Bologna non ha speso nemmeno un euro a beneficio di alcuno dei candidati alle primarie espressione del Pd". E' quanto scrive in una nota il segretario provinciale del partito, Raffaele Donini, rispondendo alle polemiche sollevatesi attorno ai costi sostenuti per la serata di venerdi' prossimo al Paladozza di Bologna dove Bersani concludera' la sua corsa elettorale, in vista del voto di domenica. "Chiedo a tutti di mantenere quel clima di fiducia e collaborazione - aggiunge Donini - indispensabile per il buon esito delle primarie". Una precisazione giunge anche dal tesorirere del comitato 'Bologna per Bersani' Alessandro Ricci. "Il 30 ottobre, quando e' stato prenotato il Paladozza in vista dell'iniziativa di venerdi' prossimo con Pier Luigi Bersani, il Comitato non disponeva ancora di un codice fiscale e relativo conto corrente bancario, che e' stato aperto solo in data 7 novembre 2012 in quanto la maggior parte delle iniziative per Bersani sono a carico dei Comitati territoriali, finanziate con sottoscrizioni e cene di autofinanziamento" spiega il tesoriere, rimarcando che "come e' noto, i dati bancari sono necessari per procedere alla formalizzazione della richiesta al Comune". "Abbiamo pertanto inviato all'Unione provinciale del Pd di Bologna una lettera ufficiale in cui chiedevamo al Partito di presentare al Comune la richiesta di prenotazione per nostro conto, impegnandoci successivamente a procedere con il pagamento di tutti gli oneri relativi alla serata" chiarisce Ricci, rimarcando dunque che "per questa prenotazione il Pd di Bologna non ha speso un euro". "Affermare quindi che stiamo usando le risorse del partito, oltre che una palese falsita' - conclude - e' un'offesa per tutti noi, che siamo gente onesta, seria, che ha sempre operato in ossequio al regolamento".