Pdl (che a breve, secondo quanto assicurato da Berlusconi, si chiamerà in un altro modo) e Pd "alleati" per far fuori gli altri partiti: dai Casini e Fini del centrodestra ai Di Pietro e Vendola del centrosinistra. Lo scenario è stato svelato oggi pomeriggio a Fiuggi da Silvio Berlusconi nel suo intervento a tutto campo davanti all'assemblea della Giovane Italia. "Stiamo trattando con il Pd per una nuova legge elettorale proporzionale come quella tedesca" ha spiegato il Cav. "I partiti corrono ciascuno per conto proprio e il partito che ottiene più voti avrà la responsabilità di formare il governo. Quindi, non è obbligatoria una scelta precedente di coalizione o di candidato. Io credo - ha concluso l'ex premier - che per evitare il frazionamento sia preferibile che si vada nella direzione di questa nuova legge".