(Adnkronos) - "Nonostante la mia fantasia di adolescente, mai avrei potuto immaginare che quel gesto l'avrei potuto fare io: marinaio per scelta e vocazione. Ed ora, per di piu', Ministro della Difesa". In quella circostanza il comandante della nave, ammiraglio Carlo Bergamini "non ebbe paura di andare controcorrente. Mentre molti si sbandarono, in quelle drammatiche e confuse giornate di 69 anni fa, egli seppe mantenere ben salda la 'barra al centro'. Tutti i Marinari della squadra navale, seguendo il suo esempio, rimasero al loro posto, dimostrando un'obbedienza ed una compattezza che sono assurte a simbolo di fedelta' alla Bandiera ed al giuramento ad essa prestato". "Tento' di portare in salvo la Corazzata 'Roma' - un gioiello della tecnologia italiana - e l'intera squadra navale. Prese il mare e punto' verso la Sardegna. E qui, proprio qui, venne raggiunto. In quel momento -ha aggiunto Di Paola- il mare si riprese le vite di uomini che al mare avevano dedicato la propria vita. La propria esistenza. La propria ragione d'essere. Ed e' a quegli uomini della 'Roma', del 'Da Noli', del 'Vivaldi' che oggi rendiamo omaggio. Eroi inconsapevoli, entrati nella Storia per aver saputo adempiere fino in fondo al proprio dovere".