CATEGORIE

La Lega litiga con Formigonie apre al nuovo Tremonti

Il governatore: "I padani vogliono riforme su sanità e agricoltura, ma gli assessori sono loro". Maroni: "Finita la fase di transizione. Siamo incuriositi da Giulio"
di Andrea Tempestini domenica 14 ottobre 2012

Roberto Maroni e Giulio Tremonti

1' di lettura

"In attesa di capire con chi allearsi in vista delle prossime Politiche (dipenderà dalla legge elettorale e dall’evoluzione delle tensioni nel Pdl), la nuova Lega di Roberto Maroni insiste su un vecchio cavallo di battaglia. È quello della rivolta fiscale. È un tasto battuto con insistenza anche domenica a Venezia, dove la partecipazione dei militanti ha rincuorato il segretario federale. La battaglia contro tasse e vincoli fiscali, dicevamo, è un grande classico dei menu lumbard. Però, rispetto al passato, c’è una novità. Non sarà più il cittadino a sfidare lo Stato, dando disdetta alla Rai o seguendo un vademecum per rimandare i pagamenti. Questa volta - e Maroni fa capire sarà quella buona - ci metteranno la faccia i sindaci. Violando il patto di stabilità, il vincolo che impone un tetto agli investimenti. E che tra poco sarà esteso anche ai Comuni più piccoli, col rischio di togliergli l’ossigeno", spiega Matteo Pandini su Libero in edicola oggi. Lumbard in fermento, dunque. Ma non soltanto per le idee e per il programma, ma anche per le possibili future alleanze. E il "laboratorio" potrebbe essere la Regione Lombardia, dove la tensione tra il Carroccio e Roberto Formigoni è schizzata alle stelle. Il governatore accusa la Lega: "I padani vogliono le riforme su sanità e agricoltura, ma gli assessori sono loro". E il segretario federale, Roberto Maroni, risponde: "E' finita la fase di transizione. E siamo incuriositi dal movimento di Giulio Tremonti...". Leggi l'approfondimento su Libero in edicola oggi, martedì 9 ottobre

Sotto accusa Nardella e Funaro, esposto del centrodestra in Procura: "Il sistema di potere Pd a Firenze"

Altro caso Milano, altri bimbi dall'imam. Insorge la Lega: "Basta, una deriva"

Parabole Alessandra Mussolini, lo strappo: addio Forza Italia e passa alla Lega

tag

Ti potrebbero interessare

Nardella e Funaro, esposto del centrodestra in Procura: "Il sistema di potere Pd a Firenze"

Milano, altri bimbi dall'imam. Insorge la Lega: "Basta, una deriva"

Fabio Rubini

Alessandra Mussolini, lo strappo: addio Forza Italia e passa alla Lega

Sondaggio Mentana, FdI resta il primo partito: ma c'è un balzo in avanti a sinistra

De Luca, "bisogna essere imbecilli": siluro su Schlein e Pd

"Nel Pd per fare carriera bisogna essere imbecilli": a dirlo il presidente della Campania Vincenzo De Luca. Ch...

Grazia Di Maggio di FdI, esplode il caso Rai: "Grave nel servizio pubblico"

"Non è diseducativo in una fase storica di disaffezione al voto invitare a non votare?”: scintille a R...

Schlein, la sparata: "Voto anticipato? Spero di sì, siamo pronti"

"Elezioni anticipate? Spero di sì": la leader del Pd Elly Schlein lo ha detto al Festival dell'econ...

Migranti, Meloni lancia il patto Ue per i rimpatri

In Europa è ora di ragionare, senza paura, con schemi nuovi. Ad esempio: sul contrasto all’immigrazione irr...
Tommaso Montesano