CATEGORIE

Maria Elena Boschi, il diktat di Matteo Renzi: retroscena, un ministero in cambio della legge elettorale?

giovedì 6 agosto 2020

1' di lettura

Il Parlamento si appresta ad andare in vacanza, ma non si placano le voci su un rimpasto di governo. Anzi, circolano con ancora più insistenza le indiscrezioni perché su un aspetto sembrano tutti d’accordo: se rimpasto deve essere, va fatto prima delle elezioni regionali di settembre, quando il centrodestra potrebbe trionfare e indebolire enormemente l’esecutivo presieduto da Giuseppe Conte. Il rimpasto quindi sarebbe una giocata d’anticipo per evitare poi eventuali contraccolpi: da Palazzo Chigi negano che il tema sia in agenda, ma tutti i partiti della maggioranza ne stanno parlando.

Maria Elena Boschi va su tutte le furie, in Parlamento è caos sulla questione commissioni: "Mai vista una cosa del genere"

Maggioranza in tilt. A mettere nero su bianco gli screzi che dividono Pd e M5s il caos commissioni. Nella lunga notte me...

Stando alle indiscrezioni di Repubblica, Matteo Renzi ha deciso di rompere l’accordo sul proporzionale non perché non è convinto, ma perché vuole alzare il prezzo al tavolo del rimpasto, che addirittura tra i banchi dei giallorossi danno per sicuro. Il leader di Italia Viva vorrebbe proporre uno scambio: l’ingresso di Maria Elena Boschi nel governo, puntando sul ministero della Difesa oppure della Scuola, in cambio dell’accordo sulla legge elettorale e della tranquillità all’interno della maggioranza. Sempre secondo Repubblica, il ritocco alla squadra di Conte dovrebbe avvenire tra ferragosto e i primi di settembre: i ministri più a rischio sarebbero Nunzia Catalfo, Lucia Azzolina e Paola De Micheli. Tre donne, un problema non da poco, considerando che la Boschi sarebbe l’unica candidata per un posto, mentre gli altri andrebbero tutti agli uomini. 

tag
maria elena boschi
rimpasto
italia viva
giuseppe conte

Palla di vetro Paolo Mieli "condanna" Elly Schlein: "Che fine farà"

Alta tensione Pd, retroscena: "Gioca a pallettoni", Conte innesca la rivolta contro Schlein

Terremoto a sinistra L'Aria Che Tira, Maurizio Molinari inguaia Elly Schlein: "Chi è il suo grattacapo"

Ti potrebbero interessare

Paolo Mieli "condanna" Elly Schlein: "Che fine farà"

Roberto Tortora

Pd, retroscena: "Gioca a pallettoni", Conte innesca la rivolta contro Schlein

Elisa Calessi

L'Aria Che Tira, Maurizio Molinari inguaia Elly Schlein: "Chi è il suo grattacapo"

Giuseppe Conte diventa il "buttafuori" del campo largo: Schlein ridotta a gregaria

Daniele Capezzone

Strage di Bologna, a Fratoianni non basta mai: "Meloni non nomina fascismo"

Siamo alle solite. Ogni occasione è buona per additare Giorgia Meloni e il governo da lei presieduto di "fas...

Strage di Bologna, il comunista Acerbo: "La matrice non era solo fascista"

Oggi, sabato 2 agosto, ricorrono i 45 anni dalla strage di Bologna. Dopo quasi mezzo secolo da quell'episodio, c'...

Strage di Bologna, attacco alla Meloni: "Deve farlo". E la premier risponde

"Giorgia Meloni riconosca la matrice neofascista dell'attentato". E la premier risponde a stretto giro di ...

Ricci fuori controllo: "Alla prima riunione riconosceremo lo Stato di Palestina"

La strategia di Matteo Ricci ormai è chiara: buttare la palla in tribuna, o più propriamente buttare la ca...