Il feudo del capobastone

Vincenzo De Luca indagato: "Falso e truffa, ha favorito i suoi 4 autisti". Bomba sul governatore Pd prima delle regionali

Il governatore della Campania Vincenzo De Luca è indagato. Repubblica riferisce di una inchiesta tenuta nel più stretto riserbo dalla Procura di Napoli: le ipotesi di reato sono falso e truffa. Si tratterebbe di una vicenda di "agevolazioni e presunti favoritismi destinati al drappello dei quattro storici autisti" dell'esponente del Pd, "che con distinti decreti avrebbe fatto trasferire dal suo 'feudo', la Salerno di cui è stato per oltre 20 anni sindaco, alla Regione, elevandoli al ruolo di addetti o responsabili di segreteria del presidente". Fatale, ai fini dell'inchiesta con i relativi accertamenti, l'incidente d'auto che ha visto protagonista uno dei 4 autisti, Claudio Postiglione, il 15 settembre del 2017 al rione Carmine di Salerno (con il presidente a bordo) in un tratto di strada controsenso imboccato, secondo le opposizioni, solo per riportare a casa il governatore.
 

 

 

Stando alla ricostruzione della pm Ida Frongillo, scrive Repubblica, "i quattro vigili- autisti erano inseriti come membri dello staff delle relazioni istituzionali, pur essendo privi di formazione, curriculum e specializzazioni. Un escamotage che sarebbe servito solo ad innalzare la retribuzione, con una indennità lorda annua di 4.600 euro". Non un bel biglietto da visita alla vigilia delle elezioni regionali del 20 e 21 settembre, a cui De Luca si presenta da grandissimo favorito. 

 

 

Il tuo browser non supporta il tag iframe