Intrighi

Matteo Salvini sulla corsa al Quirinale: "Vedo che in Forza Italia qualcuno fa i suoi conti e pensa a dividerci"

La versione di Matteo Salvini piove in un'intervista concessa a Il Giorno. Si parte dal voto sullo scostamento di Bilancio, col centrodestra compatto e che ha votato "sì" con il governo. "Grazie al centrodestra sono stati aiutati non i soliti amici, ma autonomi e partite Iva - spiega il leader della Lega -. È comunque poca cosa. Oggi un ristoratore mi ha mandato la cifra del ristoro che gli daranno: 2mila euro. Peccato che poi di Tari debba pagarne 3.300. Serve la pace fiscale, l'annullamento delle tasse", sottolinea Salvini, che per la ripresa post-coronavirus chiede di più. Molto di più. 

 

Dunque, si passa al centrodestra: quando troverete l'intesa per i nomi dei candidati alle comunali? "Per me anche domani. Ma vedo che alcuni perdono tempo a guardare al passato". Parla di Guido Bertolaso? "Non mi riferisco ai nomi. Intendo dire che si pensa ancora alla vecchia maniera, a logiche di partito. Specie in Forza Italia - picchia duro Salvini - si guarda alla piccola percentuale, alla rendita di posizione... Io cerco di essere inclusivo, propongo una federazione...", aggiunge sornione

Ma le altre bordate arrivano quando si parla della successione a Sergio Mattarella. Si fa notare a Salvini che la partita per il Quirinale sta bloccando un po' tutto, e lui replica: "Specie dentro il Pd e la maggioranza. Matteo Renzi e Nicola Zingaretti sono convinti di eleggersi loro il presidente della repubblica. Non accadrà". Dunque, il leghista sottolinea che il centrodestra affronterà la partita in maniera unitaria. Siete davvero uniti?, gli viene chiesto. Ed eccoci alla bordata: "Vedo che qualcuno, specie in Forza Italia, coltiva ambizioni, sta facendo i suoi conti e gioca a dividere". Si riferisce a Berlusconi? "No, nel modo più assoluto. Ma qualcuno c'è. E non va bene", conclude un allusivo Salvini.