CATEGORIE

Giancarlo Giorgetti sul Mes: "Coda terminale di una vecchia Europa. Prima la letterina, poi la mazzata"

mercoledì 2 dicembre 2020

2' di lettura

Mes, Recovery Fund, patrimoniale. Sono i temi caldi del momento, quelli che spaccano la maggioranza, ma anche l'opposizione. Giancarlo Giorgetti ha una risposta per ognuno di questi temi. Sul fondo salva-Stati, i 37 miliardi che l'Ue ci darebbe in prestito per riforme in ambito sanitario, il numero due della Lega dice: "E' la coda terminale di una vecchia Europa che non va più bene". Tutto l'opposto del Recovery Fund, che invece Giorgetti vede come "figlio di una Europa diversa che cerca di immaginare delle risposte comuni con strumenti nuovi". Da dove nasce la forte contrarietà della Lega di Matteo Salvini nei confronti del Mes? Come spiega l'ex sottosegretario, le preoccupazioni nascono dalle condizionalità del fondo. "La supposta mancanza di condizionalità ha come unica garanzia la letterina senza alcun valore giuridico di due commissari - ha spiegato Giorgetti in un'intervista a La Stampa -. Il denaro rimane sotto costo fino a quando qualcuno non scrive una nuova letterina. È come l’abbonamento a certe compagnie telefoniche. Super sconti per tre mesi e poi arriva la mazzata". Argomenti, che uniti alla paventata dissoluzione del centrodestra, con discreta evidenza devono aver convinto Silvio Berlusconi alla retromarcia sul fondo salva-Stati, che Forza Italia non voterà (anche se i frontisti, nel partito, sarebbero molteplici). 

 

 

Mes, rivolta in Forza Italia contro Berlusconi: "Si è suicidato", lo sfogo dell'ex ministro. E sul voto in aula pronta la ribellione

La decisione di Silvio Berlusconi di schierare Forza Italia contro il Mes in Parlamento spacca il partito. Tutto nasce d...

 

Qualche parola Giorgetti la riserva anche all'idea del governo di costituire una task force per la gestione delle risorse del Next Generation Eu. "Il Recovery Fund condizionerà i nostri prossimi trent’anni, dovrebbe essere ovvio coinvolgere l’opposizione, perché il governo che arriverà tra due o sei anni, dovrà farsene carico e non potrà dire: ripartiamo da zero - ha dichiarato il vicesegretario della Lega -. Invece arriva la mitica task force e le opposizioni restano escluse. Mi pare quantomeno un modo miope di fare le cose. Peggio, stupido". I rimproveri di Giorgetti per il governo, però, non finiscono qui. Secondo lui, infatti, un altro errore da imputare all'esecutivo è il ritorno alla cultura dell'invasione pubblica nell’economia. "Temo che stia prevalendo una cultura che riporta indietro le lancette della storia". Basti pensare alle vicende di Alitalia, Ilva, Autostrade, Mps. E poi sulla patrimoniale: "Nel clima di statalismo imperante qualcuno che si è fatto prendere dalla foga dice: bé se torniamo all’industria di Stato possiamo pure immaginare la patrimoniale. In questo senso c’è persino coerenza". In merito all'elezione di Joe Biden negli Usa, invece, Giorgetti dice: "Con Biden torna un legame maggiore con il Vecchio Continente e si potrebbe creare un fronte occidentale per rispondere alle minacce di chi non conosce la libertà e la democrazia e preme alle frontiere dell’Europa", riferendosi a Cina, Turchia e Russia.
 

tag
Giancarlo Giorgetti
Lega
Mes
Recovery Fund
Joe Biden
silvio berlusconi

L'intervista a Riccardo Molinari Molinari, Giorgetti e la finanziaria: "Non esistono due Leghe"

Molto rumore per nulla Manovra stravolta? Ha ragione Giorgetti: conta il risultato

Manovra, via libera in Commissione Finanziaria, Giorgetti zittisce le opposizioni: "Ne ho fatte 29"

Ti potrebbero interessare

Molinari, Giorgetti e la finanziaria: "Non esistono due Leghe"

Fabio Rubini

Manovra stravolta? Ha ragione Giorgetti: conta il risultato

Sandro Iacometti

Finanziaria, Giorgetti zittisce le opposizioni: "Ne ho fatte 29"

Michele Zaccardi

Alberto Stefani spiazza la sinistra: la prima legge è targata Pd

Lorenzo Cafarchio

Matteo Salvini e l'islam, pugno di ferro: "Solo accordi scritti"

È un Matteo Salvini visibilmente più sereno quello che ieri sera si è palesato davanti alle telecam...
Fabio Rubini

Il sondaggio di Repubblica, "voglia di fascismo": panico in redazione

Sondaggi fantastici e dove trovarli. Bastava sfogliare Repubblica in edicola lunedì 22 dicembre: il rapporto &quo...

Supermedia 2025, per il Pd un anno di stallo. Domina FdI: tutte le cifre

Il 2026 è alle porte ed ecco che i sondaggisti si apprestano a fare il bilancio. Tra i primi Youtrend/Agi che han...

Sondaggio Swg per Mentana: Meloni fa il vuoto, Schlein e Conte sul burrone

Continua ad aumentare il solco tra Fratelli d'Italia e gli avversari del campo largo. Come andrebbe si votasse oggi?...