Sorella d'Italia

Giorgia Meloni liquida la proposta di Giancarlo Giorgetti: "Ridicolo e lunare parlare adesso di Mario Draghi"

“Ridicolo parlare di Mario Draghi adesso”: Giorgia Meloni liquida così la proposta del numero due della Lega, Giancarlo Giorgetti, quella di un governo sostenuto da una maggioranza ampia con a capo l’ex presidente della Bce. “Questa discussione è lunare”, ha detto la leader di Fratelli d’Italia in un’intervista a La Stampa. Secondo lei, inoltre, non ci sarà nessuna crisi di governo: “Ho visto Renzi aprire tante crisi di governo, sempre negli stessi giorni delle nomine, e ora ce ne sono 500 da fare. È una curiosa tempistica. Renzi alza il prezzo per qualche strapuntino, per le nomine che gli interessano e puntualmente ottiene. Il centrodestra non deve prestarsi a questo gioco sulla pelle degli italiani”. Per la Meloni, poi, la tesi di Giorgetti non starebbe in piedi anche per un altro motivo, come lei stessa ha spiegato: “L’Italia non ha bisogno di una maggioranza messa insieme con la colla e di mantenere buoni i parlamentari scalpitanti. Noi non dobbiamo avvalorare la tesi di una sinistra che ha paura di andare a votare”. Il suo unico obiettivo, quindi, restano le elezioni. 

 

 

 

Giorgia Meloni, poi, incalzata dal giornalista de La Stampa, ha commentato anche un’altra proposta di Giorgetti: quella di sottoscrivere un documento con la Cdu tedesca e preparare la svolta al centro della Lega. “Sulle scelte della Lega non metto bocca, dopodiché osservo che le dinamiche europee sono più complicate di come le immaginiamo in Italia – ha detto la leader di FdI -. Accade in diverse Nazioni che nei governi siedano insieme partiti che appartengono a famiglie politiche europee diverse. E non è detto che non sia un elemento di forza”. Infine la presidente di Fratelli d’Italia si è espressa anche sulle modifiche volute dal governo sui decreti sicurezza: “Trovo lunare, ridicolo e vergognoso che il Parlamento, in questo momento drammatico per le attività produttive e la vita dei cittadini, invece di occuparsi di impedire che il contagio arrivi anche da fuori, si ponga il problema di rendere più facile agli immigrati clandestini arrivare in Italia”.