Lui la sa lunga

Pier Ferdinando Casini, "se vi accontentate del pallottoliere". Vota la fiducia a Conte e lo bombarda: come finirà, scenario tragico

Ha votato sì alla fiducia, Pier Ferdinando Casini. Abbastanza a sorpresa, viste le dichiarazioni molto dure su Giuseppe Conte delle ultime settimane. Ma ora il senatore eletto con il Pd e transitato nel Misto si può permettere il lusso di prendere il premier "per il bavero", dall'alto della sua esperienza. "Non condivido il trionfalismo di chi si accontenta del pallottoliere e dimentica le ragioni della politica - ha tuonato in aula l'ultimo dei democristiani -. Il rischio è che il governo, che doveva rafforzarsi, ne esca indebolito, e questo mi preoccupa per l'Italia".

 

 

 

"La crisi è stata aperta da Italia Viva - ammette -, ma non è inaspettata, da mesi erano evidenti le ragioni del dissenso. C'è la necessità che questo governo allarghi la base di condivisione, ma recuperiamo un cammino comune con chi ha fatto prevalere ragioni divisive". Messaggio ai naviganti: Conte sarà costretto a riprendere in casa, in una maniera o nell'altra, i renziani. Con il risultato che Matteo Renzi resterà (forse) fuori dal governo, ma avrà mano libera per minarne l'operato fino a farlo implodere.