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Giorgia Meloni, stoccata a Matteo Salvini a Porta a Porta: "Perché, Boldrini e Pd vanno bene?"

Il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi incontrerà la delegazione di Fratelli d'Italia, guidata da Giorgia Meloni, questo pomeriggio alle 15. La posizione del partito in questi giorni non è cambiata. La Meloni ha fin da subito chiarito che «non c'è alcuna possibilità di una partecipazione o anche di un sostegno da parte di Fratelli d'Italia al governo Draghi». La richiesta di Fratelli d'Italia rimane quella delle elezioni anticipate.

 

Per tenere unito il centrodestra, la Meloni si è dichiarata disponibile ad astenersi all'eventuale voto di fiducia, a patto che anche Lega e Forza Italia scelgano la via dell'astensione. «Non capisco la posizione di Salvini quando dice: "Draghi scelga tra Lega e Grillo". Perché il Pd e Leu vanno bene?», si è chiesta ieri polemicamente la leader di Fdi, ospite di Porta a Porta. Quella di Fratelli d'Italia è «una posizione intermedia», ha spiegato ieri il senatore Ignazio La Russa, «che ci consenta di votare a favore di tutti i provvedimenti che siano per il bene dell'Italia e votare contro se dicono, per esempio, che rimane il reddito di cittadinanza così com' è...».

 

E intanto Guido Crosetto ha negato le voci che lo vedrebbero candidato a un ruolo di ministro. L'ex parlamentare di Fdi, molto vicino alla Meloni, ha smentito tutto parlando a Un giorno da pecora su Radio 1: «È una ipotesi priva di senso. E se anche mi chiedessero di fare il ministro dell'Economia direi di no, perché non sono all'altezza. E sono stufo di avere persone non all'altezza che credono di essere in grado di fare qualunque cosa. Io al massimo posso fare le guide per i ristoranti...».