Il portavoce

Rocco Casalino a Otto e Mezzo: "Giuseppe Conte c'è sempre. Vorrei un intreccio con il M5s"

“Non credo che gli italiani lo dimenticheranno presto”. Così Rocco Casalino si è espresso su Giuseppe Conte durante l’ospitata da Lilli Gruber a Otto e Mezzo. Svestiti i panni del portavoce del presidente del Consiglio, Casalino ha parlato a ruota libera e ovviamente ha affrontato anche l’argomento del futuro politico di Conte. “Ha alcune peculiarità che lo rendono diverso da tutti gli altri leader - ha dichiarato - non credo che gli italiani lo dimenticheranno presto, ma penso che debba decidere presto cosa fare. Ma lui invece ha le sue strategie e credo che adesso torni a Firenze a insegnare”. 

Casalino ha però tracciato chiaramente la strada che Conte dovrebbe seguire per avere un futuro in politica: “Sulla leadership dei 5 Stelle può esserci una discussione tra Conte o Di Maio ma non so cosa voglia fare Conte. Io vorrei ci fosse un intreccio, che abbia un ruolo nel Movimento, ma è presto per dire quale. Ma non so cosa farà lui. Credo che l’Italia abbia bisogno di una personalità come la sua e mi auguro che quello che è stato fatto non sia smontato”. 

Poi Casalino ha affrontato il tema degli errori commessi a livello di comunicazione, che fondamentalmente ritiene non ci siano stati: “Era uno dei momenti più drammatici del Paese, di errori non penso di averne fatti con la E maiuscola, ho dovuto gestire tante responsabilità e in tempi di pandemia c’era anche l’obiettivo di informare o far seguire da più persone possibili le misure”.