Nome e cognome

Claudio Durigon, clamorosa rivincita dopo la cacciata: ecco chi piazzano al suo posto al ministero

Claudio Durigon, secondo i bene informati, avrebbe imposto come sottosegretario all'Economia il nome del suo successore. Il nome scelto dovrebbe essere Federico Freni, romano, avvocato amministrativista, ma soprattutto consigliere di Durigon al ministero dell'Economia: "era il suo punto di riferimento nel settore dei Giochi, la delega più pesante del leghista al Tesoro. E lo sarebbe rimasto con qualunque altro sottosegretario visto che nella Lega viene considerato un esperto in materia. Un modo per Durigon di piazzare al suo posto una figura senza alcun ruolo politico e che lavori in perfetta continuità con i suoi obiettivi e sia in grado di prendere in mano i dossier, da Quota 100 al Reddito di cittadinanza fino alla rottamazione delle cartelle esattoriali, lasciati sul tavolo dall'ex sottosegretario", scrive il Fatto Quotidiano.

 

 

"Se viene fatto questo nome è evidente che dietro c'è Durigon tanto più che Freni non ha ruoli nella Lega", afferma un big del Carroccio. Il nome di Freni quindi sarà fatto al presidente del Consiglio Mario Draghi e al ministro dell'Economia Daniele Franco. Loro dovranno decidere, ma difficilmente si opporranno "dopo aver portato Durigon alle dimissioni di fine agosto causate dalla sua proposta di intitolare un parco di Latina ad Arnaldo Mussolini invece che a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino", rivela sempre il Fatto.

 

 

 

 

Freni è considerato un profilo di spessore nella Lega:  cattedra di diritto Amministrativo all'università Pegaso e alla Luiss, è stato anche consulente giuridico del gruppo della Lega alla Camera e al Senato ed è l'avvocato che sta preparando il ricorso al Consiglio di Stato per l'esclusione della lista del Carroccio alle Amministrative a Napoli. Freni è stato anche avvocato dell'Inpgi nella causa sul contributo di solidarietà che ha permesso all'Istituto di risparmiare 18 milioni ed è ancora consulente per gli appalti pubblici.  Inoltre  ha acquistato dall'Inpgi una casa ai Parioli scontata, come per tutti gli inquilini, del 25%. Ma a vigilare sull'Istituto è proprio il Mef dove Freni andrà a occupare la carica di sottosegretario. E c'è già chi parla di conflitto di interessi.

 

 

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