Senatore azzurro

Tagadà, Maurizio Gasparri azzera i deliri del Pd sul fascismo: "Basta applicare la legge", tutti muti

"Forza Nuova va sciolta?", Tiziana Panella ha rivolto questa domanda a Maurizio Gasparri, suo ospite nello studio di Tagadà su La7. Dopo le violente proteste di sabato scorso a Roma, infatti, il Pd ha proposto lo scioglimento di quel partito, visto che molti suoi membri ed esponenti hanno capitanato la manifestazione e l'assalto alla sede della Cgil. Ecco perché ha già presentato al Senato una mozione che consenta di agire in tal senso.

 

 

 

"A me meraviglia che molti personaggi, che sono stati protagonisti sabato a Roma del comizio e poi anche dei tafferugli e dell'occupazione della sede della Cgil, possano circolare così liberamente e impunemente perché hanno una storia molto lunga e complessa e credo che la magistratura avrebbe dovuto - con Daspo e provvedimenti vari - assicurarsi una diversa loro agibilità", ha risposto il senatore di Forza Italia. 

 

 

 

Sullo scioglimento di Forza Nuova, invece, Gasparri ha ricordato che "basta applicare la legge che già c'è": "In Italia ci sono già delle leggi. Non credo debba esserci un voto dell'Aula, ma questo lo dico in assoluto, non per difendere la situazione che si è verificata. A mio avviso, sono movimenti inaccettabili che non hanno diritto di fare quello che fanno". Un concetto già ribadito da Francesco Lollobrigida, capogruppo alla Camera di FdI, che intervenendo in aula ha duramente condannato gli avvenimenti, ma ha anche ricordato: "Il governo può sciogliere le organizzazioni eversive. Mario Draghi prenda provvedimenti". Poi ha aggiunto: "Perché il Pd che negli ultimi 10 anni ha governato non lo ha ancora fatto?".