E ora?

Giorgia Meloni, la mozione alla Camera del centrodestra smonta la sinistra "antifascista": "Contro tutte le realtà eversive"

La sinistra cosiddetta "antifascista" smontata in poche righe, ufficiali. Il centrodestra, con mozione unitaria, impegna il governo ad "adottare tempestivamente ogni misura prevista dalla legge per contrastare tutte - nessuna esclusa - le realtà eversive che intendano perseguire il sovvertimento dei valori fondamentali dell'ordinamento costituzionale e, di conseguenza, che rappresentano un concreto pericolo per l'impianto democratico".

Il testo della mozione del centrodestra contro i totalitarismi presentata alla Camera, secondo quanto anticipa l'agenzia Adnkronos, è identico a quello depositato martedì al Senato con l'unica differenza che Fratelli d'Italia ha chiesto e ottenuto di inserire la parte relativa all'antisemitismo. Nel documento, infatti, si parla anche dei "gravi episodi di violenza" da imputare a "organizzazioni ed associazioni legate tanto alla sinistra estrema quanto all'estrema destra e al radicalismo islamico, attivamente impegnate nella propaganda antisemita indirizzata strumentalmente contro lo Stato d'Israele", "certamente perseguibili ai sensi della legge Scelba, e soprattutto, ai sensi dell'articolo 270 del codice penale".

Tra questi, sottolinea il testo che porta la firma dei capigruppo alla Camera di Lega, Fdi e Forza Italia a Montecitorio, Riccardo Molinari, Francesco Lollobrigida e Roberto Occhiuto, "possiamo citare le ripetute aggressioni ai rappresentanti della Brigata ebraica nel corso delle celebrazioni per il 25 aprile delle quali si rendono responsabili ogni anno esponenti dell'area antagonista e dei centri sociali; il Partito marxista leninista italiano di Firenze che organizza la commemorazione del dittatore Mao Tse Tung e pubblica manifesti accusando Israele di essere una Nazione di 'criminali nazisti sionisti' con foto di un palestinese armato; i cento Centri sociali che combattono 'l'apartheid israeliano' il cui elenco è pubblicato in rete". Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia chiedono inoltre al governo di impegnarsi a "dare seguito, con sollecitudine, per quanto di competenza e secondo legge, alle verifiche e agli accertamenti della magistratura in ordine agli episodi del 9 ottobre scorso richiamati nella premessa", relativi alla manifestazione di protesta a Roma contro l'obbligo di possesso del Green pass per i lavoratori".