Blitz
Tetto al contante, maggioranza sotto in aula: il centrodestra si ricompatta, avviso di sfratto a Mario Draghi?
Tensione alle stelle in maggioranza. Anzi, maggioranza che si spacca, clamorosamente. E contestualmente alla spaccatura, si ricompone il centrodestra. Questa l'estrema sintesi di quanto avvenuto pochi minuti fa in aula sulla modifica al Milleproroghe.
Leggi anche: Green pass, clamoroso sul Corriere: "Liberateci dai suoi malefici". Susanna Tamaro disintegra Speranza
Nel dettaglio, la maggioranza si è spaccata durante l'esame degli emendamenti al dl milleproroghe in commissione alla Camera: Lega e Forza Italia hanno votato infatti insieme a Fratelli d'Italia una retromarcia sul contante. Il tetto dallo scorso primo gennaio è infatti tornato a mille euro, ma ora torna per un anno a duemila euro.
Leggi anche: Roberto Calderoli, la fucilata contro Giorgia Meloni: "Faccia pure. Tanto ora parlano gli italiani..."
La modifica infatti sposta l'entrata in vigore del ribassamento della soglia dal primo gennaio 2022 al primo gennaio 2023. La modifica, secondo quanto si è appreso, è passata con un solo in più e, ovviamente, contro il parere del governo. Un messaggio pesantissimo per Mario Draghi e per le altre forza di maggioranza. E, come detto, anche un messaggio simbolico piuttosto importante: per la prima volta da dopo il caos scatenato dalla corsa al Quirinale, gli alleati di centrodestra, seppur su un solo voto, tornano a ricompattarsi.