L'ultima frontiera del fango

Repubblica, terrorismo contro il centrodestra: "L'uomo dietro al patto scellerato"

"Portare il Paese il più lontano possibile dall’Europa della Next generation Eu e del modello Ursula, per avvicinarlo sciaguratamente al dogma dell’'amico' Viktor Orbán": questo sarebbe il "patto scellerato" della destra, secondo il retroscena di Carmelo Lopapa su Repubblica. Alla base di questo accordo tra Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi ci sarebbe - a suo dire - solo l'intenzione di dividersi le poltrone.

 

 

 

Quali sono le poltrone di cui si parla nell'articolo di Lopapa? La Meloni andrebbe alla guida del governo, Berlusconi diventerebbe presidente del Senato e Salvini invece tornerebbe al ministero dell'Interno, ricoprendo la carica lasciata nel 2019, dopo la fine del governo gialloverde. "Poltrone insomma, potere nella sua accezione più utilitaristica", scrive il giornalista.

 

 

 

Lopapa, però spiega anche che i tre leader non si fiderebbero molto l'uno dell'altra: "Temono agguati, vedono insidie, sospettano tradimenti. Non esattamente il miglior viatico per chi sente di avere già la maggioranza degli italiani dalla sua e si proietta con la fantasia sul balcone di Palazzo Chigi". Il riferimento è all'intesa sul premier in caso di vittoria alle elezioni del 25 settembre. La presidente di Fratelli d'Italia ha detto chiaramente che senza un accordo salta l'alleanza. Ecco perché - si legge ancora nel retroscena - eventuali errori avventati del centrodestra potrebbero favorire lo schieramento opposto: "La partita non è ancora finita".