Soldi e polemiche

Matteo Salvini contro Calenda: "Mente oppure...". Affondo Lega: "Un altro analfabeta"

"Carlo Calenda o mente o è disinformato". Sulle politiche fiscali annunciate dalla Lega e dal centrodestra, Matteo Salvini picchia duro e lo scontro frontale con il leader di Azione e del Terzo Polo è destinato a far rumore. "La Flat Tax proposta dalla Lega non prevede benefici per redditi come quelli di Berlusconi o di un qualsiasi parlamentare, mentre un infermiere con un reddito di 32mila euro, con moglie e figlio a carico, risparmierebbe 1.124 euro. Ora Calenda è contro la Flat Tax, ma conoscendo la sua velocità nel cambiare idea, entro sera potrebbe diventarne un sostenitore", ironizza il segretario del Carroccio. 

Non va per il settile nemmeno Armando Siri, senatore della Lega e coordinatore dei dipartimenti del partito. "Calenda un altro analfabeta funzionale che avendo zero argomenti sulla Flat Tax - che è l'unico strumento concreto per diminuire e semplificare le imposte al ceto medio - riesce a fare esempi di benefici inesistenti per Berlusconi e Salvini". "Se avesse letto il Disegno di Legge di riforma del Testo Unico Tuir presentato dalla Lega a mia prima firma in Parlamento, saprebbe che il reddito famigliare massimo per le famiglie Bi-Reddito è di 70mila euro per accedere ai benefici della Flat Tax".

"Un caso - prosegue Siri - che non riguarda né Salvini né Berlusconi che notoriamente non potrebbero accedere neppure al regime di Flat Tax forfettaria al 15% attualmente in vigore a 65mila euro e neppure a quello che noi proponiamo con la soglia massima a 100mila euro che è rivolto esclusivamente alle Partite Iva. Appurato dunque che né Berlusconi né Salvini potranno beneficiare della Flat Tax, con buona pace di Calenda, un infermiere con 32mila euro di reddito, moglie e figlio a carico, risparmierebbe 1124 euro di imposte. Basta fake news sulla Flat Tax".