Nostalgici

Meloni, "Domani" in lutto: la clamorosa rosicata di De Benedetti in prima pagina

Il giornale Domani è a lutto. Sulla prima pagina del quotidiano edito da Carlo De Benedetti campeggia un disegno realizzato da Marinella Nardi di Giorgia Meloni in una espressione tra il severo e l'antipatico. Un ritratto inquietante sotto il quale c'è il titolo: "Siamo davvero pronti?", "per vincere ha cercato di rassicurare ma non c'è nulla di rassicurante". 

 

 

L'editoriale di Curzio Maltese è titolato "In attesa del nuovo governo - Ci tocca già rimpiangere l'Italia di Mario Draghi", un articolo di nostalgia pura per l'ex premier. In un passaggio, si legge: "Draghi ha tracciato un sentiero fondamentale per il nostro paese che alcuni leader proveranno a ripercorrere, anche se lui non ci sarà più a guidarli. Per nostra fortuna, continuerà ad avere un ruolo importante in Europa. Giorgia Meloni ha già detto che batterà i pugni sul tavolo e che 'la pacchia è finita'. Con tutte le crisi che attraversano l'Italia e l'Europa, la presidente di Fratelli d'Italia crede di poter fare la voce grossa. La verità è che avrà difficoltà molto serie a governare".

 

E ancora: "La scuola italiana cade a pezzi; il paese non ha una strategia per contrastare la crisi climatica; l'immigrazione è un problema serio che la destra pensa di affrontare con i blocchi navali. Figurarsi cosa potrà fare Meloni sul gas con i governi europei. Una leader che ha deciso di non togliere la fiamma dal suo simbolo e che fatica a frenare i suoi militanti nel fare il saluto romano, non ha nessuna credibilità per essere forte nel continente". E conclude: "Sarà un ottobre freddo e buio"