Scintille

Forza Italia furiosa: "Noi fuori, surreale", nel mirino il governo

Forza Italia batte i pugni sul tavolo. Il cambio di casacca dei ministri nel governo Draghi ha avuto una prima conseguenza: non c'è una rappresentanza azzurra nella cabina di regia per il Pnrr. Un paradosso per un partito che fa parte della coalizione che ha vinto le elezioni e della futura maggioranza.

E così con una nota è arrivata la protesta formale del partito di Silvio Berlusconi: "Com'è noto, Forza Italia, nell'attuale governo, non è rappresentata da alcun capo delegazione e da alcun ministro. Gli ex ministri azzurri, oggi, rappresentano la futura opposizione al nuovo Esecutivo che presto si insedierà a Palazzo Chigi, o soltanto se stessi. Pertanto, Forza Italia ritiene surreale non essere stata coinvolta alla riunione delle 15 sul PNRR, a cui parteciperanno, oltre al premier Draghi, i ministri e i  capi delegazione delle forze di maggioranza.

Ricordiamo che le linee di attuazione del Pnrr riguarderanno  anche - se  non soprattutto -  il governo politico di cui Forza Italia farà parte". Insomma il passaggio di consegne tra il governo Draghi e il governo di centrodestra che verrà comincia a conoscere qualche tassello da sistemare. E la protesta, legittima, di Forza Italia è un segnale chiaro: gli azzurri vogliono far parte delle scelte che verranno prese sul Pnrr dato che il prossimo governo sarà il principale motore per l'attuazione del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza