"Elly Schlein, a quanto pare, giustifica gli 'eco-teppisti'": a lanciare la stoccata Jacopo Cellai e Alessandro Draghi, consiglieri comunali di Fratelli d'Italia a Firenze. Nei giorni scorsi la segretaria del Pd, ospite di Alessandro Cattelan su Rai 2, ha difeso gli attivisti di Ultima generazione, che di recente hanno imbrattato la facciata di Palazzo Vecchio sempre per richiamare l'attenzione sull'emergenza climatica.
"Al di là del metodo scelto, che posso non condividere, non dobbiamo però fare l'errore di guardare troppo il dito e non la luna - ha detto la Schlein - quando ci siamo trovati ad affrontare il dramma della pandemia, noi politici e istituzioni abbiamo dovuto affidarci a chi ne sapeva di più. Ma se l'abbiamo fatto con la pandemia, perché non lo facciamo invece sul clima?".
Adesso a prendere la parola sono i due consiglieri comunali di FdI a Firenze, i quali hanno fatto notare come quegli attivisti non abbiano nemmeno chiesto scusa, anzi "hanno accennato già a possibili futuri attacchi. Ma come si fa ad ascoltare chi imbratta un edificio medievale e rinascimentale, di inestimabile valore?”. Poi la provocazione: “Pagherà Schlein i 30mila euro di danni? La legge poi prevede la possibilità per il giudice di disporre l’obbligo di ripristino e di ripulitura dei luoghi, oppure l’obbligo di sostenerne le spese o di rimborsare quelle a tal fine sostenute. In alternativa, se il condannato non si oppone, è prevista la prestazione di attività non retribuita a favore della collettività per un tempo determinato e non superiore alla durata della pena sospesa". Infine hanno concluso: "Qualora gli attivisti non pagassero di tasca loro, chiederemo che lo faccia la cassa del Partito Democratico".