Bassezze
Giletti, la furia del legale di Berlusconi: "Assoluto sdegno, risposta giudiziaria"
Per Silvio Berlusconi, che si trova ancora ricoverato in terapia intensiva all'ospedale San Raffaele di Milano, parla il suo avvocato. È furibondo per il fatto che il Cavaliere è stato tirato in ballo sul caso di Massimo Giletti e la chiusura del suo programma Non è l'arena. "Non posso che manifestare il mio più assoluto sdegno per quanto è stato pubblicato oggi da varie testate. Sono accuse infondate e offese gravissime che calpestano la storia di un uomo che, oltre ad essere uno dei più grandi imprenditori italiani, ha ricoperto per ben quattro volte il ruolo di presidente del Consiglio", tuona in una nota, Giorgio Perroni, avvocato del leader di Forza Italia, a proposito del caso Giletti e delle presunte rivelazioni sulla nascita dei primi capitali Fininvest.
"Del resto, da almeno un quarto di secolo tutte le più assurde accuse di presunta mafiosità contro Berlusconi si sono sempre dimostrate false e strumentali, tant'è vero che ogni volta gli stessi inquirenti hanno dovuto ammettere che erano infondate, disponendo l'archiviazione di tutti i vari procedimenti penali", prosegue il legale. "Ora viene riattivato il circo mediatico, questa volta attorno a una foto spuntata all'improvviso dopo trent'anni, la cui esistenza è smentita dal diretto interessato".
"Devo poi rilevare - continua Giorgio Perroni - che tutto questo avviene perché la stampa ha in mano documenti che non potrebbero circolare in quanto coperti da segreto istruttorio, senza che peraltro la magistratura si attivi in modo deciso per mettere fine a una fuga di notizie che va avanti da troppo tempo. A tal proposito, ci riserviamo di adire tutte le competenti sedi giudiziarie contro questo uso indegno di informazioni riservate".
"Va poi detto che questa fuga di notizie e il clamore mediatico che ne consegue sono ancor più intollerabili - e lo dico in questo caso non solo da avvocato di Silvio Berlusconi, ma anche da cittadino - perché si verificano proprio nei giorni in cui il presidente è ricoverato e sta combattendo una battaglia molto delicata", conclude l'avvocato del Cavaliere. "Quanto dovremo continuare a tollerare un sistema in cui i processi si fanno prima sui giornali che nei tribunali, in violazione della legge e senza alcun rispetto per le persone?".