CATEGORIE

Mario Segni: "La logica di Meloni è lineare, il governo vada avanti"

giovedì 1 giugno 2023

2' di lettura

Mario Segni, in una intervista a Il Corriere della Sera, si schiera dalla parte del governo e del premier Meloni, sul presidenzialismo. "La logica di Giorgia Meloni ha una sua linearità. Ma la lista bloccata che i cittadini si trovano di fatto ad approvare è il trionfo della partitocrazia peggiore. Ancora prima di parlare di presidenzialismo o di premierato bisogna scegliere la via dei collegi uninominali", spiega l'ex Dc. "Torniamo al Mattarellum, basta con i parlamentari nominati dai centri di potere, servono rappresentanti eletti dal popolo. È una premessa indispensabile".

Ghisleri, perché Elly Schlein ha perso: la sentenza definitiva

Come hanno dimostrato queste elezioni amministrative la "luna di miele" degli italiani con Giorgia Meloni cont...

E attacca Elly Schlein: "Trovo assurdo il chiudersi a riccio della sinistra. Ricordo l’impegno di Romano Prodi e Arturo Parisi per il maggioritario. Senza la spinta di Achille Occhetto le vittorie referendarie non ci sarebbero mai state". "I pericoli vengono dal caos, dalla frammentazione, dal non funzionamento delle istituzioni", prosegue Segni. "Il centrismo degasperiano fu il periodo più felice della nostra Repubblica. Bipolare e maggioritario, lì nacque la nuova Italia, con il Pil in crescita, in media, del 6,5 per cento per dodici anni".

Meloni? Volevano isolarla e sono rimasti isolati: Pd-Schlein, che disastro

Chi vince le elezioni amministrative, oltre al governo delle città, incassa un bonus prezioso: la possibilit&agra...

Il governo deve andare avanti con la Riforma, "credo che sia compito di questo governo farla. Per la prima volta da tempo c’è una coalizione vincente e una leader indiscussa. È un fatto positivo", spiega Segni. "Hanno imparato a unirsi sotto ciò che è rimasto del maggioritario: la legge elettorale delle Regioni e dei Comuni. La spinta referendaria è esaurita, spetta alla maggioranza muoversi, basta con gli equilibrismi improbabili. Berlusconi era convinto che il collegio uninominale favorisse la sinistra, in virtù di una classe dirigente più preparata. Ma non è detto che sia così". "Serve un sistema forte di garanzie. Persone non di parte a guida delle Authority e guai a indebolire il ruolo della Corte costituzionale", conclude. "Insisto: una sinistra che si arroccasse farebbe un grande sbaglio e un danno a se stessa e all’Italia. Il ballottaggio mi vede favorevole in linea di massima, ma non è così dirimente".  

tag
mario segni
giorgia meloni
governo
centrodestra

Assoluzione definitiva Salvini e Open Armas, finalmente la farsa è finita

A muso duro Meloni, "censurano i libri e poi...": niente sconti a sinistra e magistrati

In Senato Giorgia Meloni azzera la sinistra: "Non siamo nell'Urss", poi la stoccata a Monti

Ti potrebbero interessare

Salvini e Open Armas, finalmente la farsa è finita

Fabio Rubini

Meloni, "censurano i libri e poi...": niente sconti a sinistra e magistrati

Fausto Carioti

Giorgia Meloni azzera la sinistra: "Non siamo nell'Urss", poi la stoccata a Monti

Giuseppe Conte: "Quando saremo al governo...". E l'aula lo irride

Open Arms, Bonelli rosica e Orban lo stende

Angelo Bonelli si arrende, anche se si strugge: «Noi le sentenze le rispettiamo sempre. Ora la destra non potr&agr...

Pasquale Allevi, morto l'ex sindaco: la tragedia assurda durante la partita di padel

Una tragica fatalità, una morte assurda che sconvolge il mono della politica marchigiana. Pasquale Allevi, ex sin...

Meloni, "censurano i libri e poi...": niente sconti a sinistra e magistrati

Tutte le istituzioni italiane dovrebbero difendere la repubblica «dai rischi derivanti dalle predicazioni violente...
Fausto Carioti

Roberto Fico rinvia la giunta: 8 partiti litigano per 10 poltrone

Passate le feste, gabberanno lo santo. «Il Veneto ha la sua giunta e la Campania deve ancora aspettare. Spero non ...
Pietro Senaldi