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Licia Ronzulli, ira azzurra su Sarkozy: "Delle sue beghe giudiziarie non parla?"

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Le parole dell'ex presidente francese, Nicolas Sarkozy, fanno parecchio discutere. L'ex numero uno dell'Eliseo ha di fatto amesso di aver ordito un piano per costrinegere Silvio Berlusconi alle dimissioni nel 2011 (qui le sue rivelazioni) . E ora arriva la reazione di Forza Italia con Licia Ronzulli presidente dei senatori azzurri: "Da che pulpito arriva la predica. Viene da domandarsi quanto spazio della sua autobiografia Sarkozy avrà dedicato alle beghe giudiziarie che lo riguardano tuttora. Invece di denigrare e offendere un grande leader come il presidente Berlusconi, che oggi non è più fra noi e neanche può difendersi, l’ex presidente francese, evidentemente affetto da una mania di grandezza e autocelebrazione, a dir vero ingiustificate, pensi alla gravità delle sue affermazioni".

E ancora: "Perché nel suo libro ammette, nero su bianco, che la caduta del governo Berlusconi fu il risultato di un complotto internazionale contro l’Italia e gli italiani, di cui egli fu protagonista per sua stessa ammissione, con ben note complicità nel nostro Paese, anche di alto livello. Una vicenda che addolorò molto il presidente, che lo segnò profondamente, come abbiamo avuto modo di vedere tutti noi che vivevamo al suo fianco ogni giorno. Un ex presidente francese che si assume la responsabilità di un’inquietante intromissione nella vita politica di un altro importante Paese, come l’Italia, non è cosa che può restare sotto silenzio. Prima di dare lezioni, Sarkozy si preoccupi di guardare a come egli avesse o meno onorato, le istituzioni, non solo francesi", aggiunge la Ronzulli. Insomma le parole di Sarkozy che confermano il golpe del 2011 in Italia hanno scatenato un vero e proprio terremoto politico in Europa.

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