L'Italia è sotto ricatto di Francia e Germania sul fronte migranti ma la sinistra ha una sola preoccupazione: attaccare il governo Meloni. Per capire quanto sia sconfinato l'odio della sinistra bisogna leggere le parole di Nicola Fratoianni, leader di Sinistra italiana: "Guardando le immagini umilianti e vergognose non degne di un Paese civile che arrivano da Lampedusa, viene in mente solo il cinismo e l'incapacità di questa destra che annunciava 'Ora l'Europa ci ascolta sui migranti' o che declamava 'Cercheremo i trafficanti in tutto il globo terracqueo".
Poi rincara la dose in modo sguaiato: "Sono quelli - prosegue il leader di SI - che solo pochi mesi fa organizzavano parate mediatiche per annunciare che 'Ora la Tunisia collabora', e tranquillizzavano gli italiani con 'Ci penserà il commissario per l'emergenza migranti". Non finisce qui perché Fratoianni ci tiene a sottolineare tutto il suo livore contro l'esecutivo di centrodestra: "La realtà è comunque e sempre più forte della finzione e della propaganda: e ci dice che è arrivata al capolinea la politica che la destra aveva messo in campo. Ora straccino il decreto Cutro, organizzino una rete decente di prima accoglienza, abbiano la capacità di un po' di programmazione, abbiano l'umiltà di ascoltare gli enti locali e tutte quelle organizzazioni che da sempre sono impegnate su questo fronte, e abbiano la forza e la credibilità di esigere un impegno concreto da parte della Ue".