Cerca
Logo
Cerca
+

Morto Giorgio Napolitano, aveva 98 anni: fu il primo comunista al Quirinale

  • a
  • a
  • a

È morto il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, 98 anni compiuti lo scorso giugno. L'ex esponente di spicco del Partito comunista italiano è spirato venerdì sera alle 19.45, da tempo era ricoverato in una clinica romana e le sue condizioni di salute erano ormai compromesse. Negli ultimi giorni non avevano fatto che aggravarsi. L'ultima operazione a cui era stato sottoposto risale al 21 maggio dell'anno scorso, quando aveva subito un intervento all’addome, con conseguente ricovero di nove giorni all’ospedale Spallanzani di Roma e decorso post operatorio regolare. Giuseppe Maria Ettorre, lo specialista in Chirurgia oncologica e trapianti di fegato che lo aveva operato, aveva detto: "Ha tempra e coraggio da vendere”.

Napolitano è passato alla storia per essere stato il primo presidente della Repubblica italiano ad essere eletto due volte. Poi la stessa sorte è toccata all'attuale capo dello Stato, Sergio Mattarella. Per quanto riguarda il presidente emerito, la prima volta è stato eletto il 10 maggio 2006, poi il secondo mandato era arrivato il 20 aprile del 2013. Da quest'ultimo mandato rassegnò le dimissioni il 14 gennaio 2015. Nel corso dei suoi otto anni complessivi da capo dello Stato ha nominato ben cinque presidenti del Consiglio. Un presidente divisivo, interventista, che rivoluzionò il modo di gestire la presidenza della Repubblica: durissimi, in particolare, i suoi scontri con Silvio Berlusconi, quando il leader di Forza Italia era in veste di premier a Palazzo Chigi,.

La sua rielezione, comunque, non fu immediata. Prima del secondo mandato, vennero discussi e poi bruciati diversi nomi per il Quirinale, come quelli di Franco Marini e Romano Prodi, fermato dai 101 franchi tiratori del Pd. L'ex capo dello Stato, nel corso della sua lunga carriera politica, è stato anche il primo dirigente del Pci ad aver ricevuto il visto per l'ingresso negli Stati Uniti: il viaggio risale alla primavera del 1978, quando il numero uno della Casa Bianca era Jimmy Carter. All'epoca, Napolitano ebbe la possibilità di parlare in alcune università americane. Un’esperienza importante raccontata dallo stesso presidente emerito in un articolo per Rinascita, pubblicato nel maggio di quell’anno, e nel libro "Mission: Italy" di Richard N. Gardner.
 

Dai blog