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Piazzapulita, Formigli provoca Piantedosi: "Odiate le Ong", zittito con 3 parole

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Scontro tra il ministro degli Interni, Matteo Piantedosi e Corrado Formigli a PiazzaPulita. Il titolare del Viminale, in un'intervista nello studio del talk show di La7, è stato incalzato dal conduttore sul tema delle On e dell'emergenza immigrazione. Formigli parte subito col piede sbagliato cercando la provocazione: "Voi non sopportate le Ong, voi non sopportate le Ong, diciamo chiaramente, questo governo di cui lei è ministro non le sopporta". Poi, Formigli, mentre Piantedosi attende il suo turno per rispondere, mostra alcuni dati sui flussi dei migranti e sull'operato delle Ong.

A questo punto interviene Piantedosi che zittisce con poche parole Formigli: "Innanzitutto non odiamo le Ong, non è vero che non le sopportiamo. Ma se guardiamo i dati di cui lei parla, bisogna sottolineare che la riduzione degli arrivi con le navi delle Ong è dovuta al fatto che questo governo ha cercato di regolamentare questo fenomeno, altrimenti le cose sarebbero andate in modo diverso". E a questo punto Formigli comincia a battere in ritirata. Ma nel corso dell'intervista Piantedosi ha anche parlato di un'altra vicenda che si intreccia a quella delle Ong e dell'emergenza sbarchi, il caso del giudice Iolanda Apostolico che con una ordinanza discutibile ha di fatto cancellato il decreto Cutro liberando 3 migranti in attesa di espulsione.

Clicca qui e guarda lo scontro tra Matteo Piantedosi e Corrado Formigli

"La giudice Iolanda Apostolico forse qualche comportamento un pò diverso doveva averlo. I provvedimenti giudiziari vanno valutati come tali nelle sedi competenti", ha osservato il titolare del Viminale, "e tuttavia avendo fatto il funzionario delle Stato e venendo da una funzione che quando ho ricoperto ha richiesto una postura imparziale e che apparisse anche imparziale, se qualcuno si lamenta adesso di essere accusato di non essere imparziale forse qualche comportamento un pò diverso doveva averlo". Parole fin troppo chiare. Infine il ministro ha confermato che il provvedimento sarà impugnato in Cassazione. Il Viminale pensa che ci siano buone possbilità per ribaltare l'ordinanza della Apostolico. 

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