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Elly Schlein, la stoccata di Rosy Bindi: "Io non ho l'armocromista"

Bum

Roberto Tortora
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Da una generazione all’altra, l’ex-presidente del Partito Democratico, Rosy Bindi, è stata ospite di Massimo Gramellini su La7 nello studio di “In Altre Parole”. Ed è stata l’occasione per dare la sua visione dell’opposizione e dell’operato di Elly Schlein, che rappresenta la nuova generazione “giovane” dei leader della sinistra. Non è mancata, da parte dell’ex-ministro della Sanità e anche delle politiche per la Famiglia, una stilettata a tutto l’arco oppositivo di questo governo, da lei accusato di non avere una visione d’insieme per l’Italia e di non saperla comunicare. Questo l’ammonimento della Bindi alla Schlein e agli altri partiti d’opposizione: “Non c’è una cosa che dica Elly Schlein che io non condivida. Forse, da cattolica, ho un po' più il senso del limite su alcuni aspetti. Non ho l’armocromista, anche se questo non perché sono cattolica, bensì perché sono la Bindi!”. 

Clicca qui e guarda l'intervento di Rosy Bindi su Elly Schlein

Si concede una battuta, ma poi prosegue seria: “Quello che non vedo ancora, non solo nel PD, ma in tutte le opposizioni che dovrebbero essere alternative alla destra, è la visione complessiva. Alternativa, appunto, a quella del governo che, secondo me, ci sta facendo del male. Questa visione potrei anche vederla e dedurla, ma un italiano medio fa fatica a capirla. Perché? Sulle grandi sfide di oggi – commenta Rosy Bindi – la destra dice cose sbagliate, ma le dice. Magari non riesce nemmeno a farle, perché con la propaganda hanno preso i voti su cose che, per fortuna, non hanno fatto, anche perché era impossibile, vedi i blocchi navali. Non c’è promessa fatta – prosegue dritta l’ex-presidente del PD – che stiano mantenendo, però sono stati capaci di comunicare una visione di Italia, di mondo condivisa da una parte di italiani, non la maggioranza, ma una parte, visto che chi governa è lì in virtù di una legge maggioritaria. La maggioranza degli italiani per essere rappresentata – e si avvia al cuore del problema la Bindi – ha bisogno di una proposta alternativa coraggiosa sul tema dell’ambiente, dell’immigrazione, del lavoro, dei beni comuni, della salute".

E ancora: "Si deve percepire un’alternativa all’attuale idea di comunità, in cui ad ogni problema si risponde con l’inasprimento delle pene. Sanno solo far questo, qualunque problema in questo Paese si risolve aumentando il carcere e poi sappiamo quali questioni ci sono. Dobbiamo far capire che abbiamo un’altra visione del mondo, che il valore della pace per noi è un valore fondante, che una comunità sta insieme se stiamo bene in tanti, non se stanno bene in pochi. Sento parlare, ad esempio, di riforma fiscale, ma la nostra costituzione anche su questo è illuminata: chi ha più ricchezza deve contribuire di più alla vita della comunità. Continuo a vedere, invece, che si tagliano pensioni, la sanità, la scuola – e conclude Bindi – e non si ha il coraggio di andare a tassare i super profitti di chi ha guadagnato in questi anni, anche sulle nostre difficoltà. Ed è destra eh!”. 

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