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Meloni in Egitto: "Ecco il modo migliore per frenare i flussi migratori"

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"Questa iniziativa è il modo migliore per far fronte al flusso migratorio": Giorgia Meloni lo ha detto al vertice Ue-Egitto in corso al Cairo, dove verrà firmata una dichiarazione congiunta per porre le basi per un "partenariato strategico". "Apprezziamo - ha proseguito la premier - gli sforzi dell'Egitto in questo senso, e aspiriamo a lavorare insieme più di prima per aiutare gli Stati di origine e quelli di transito" attraverso "investimenti e assistenza per prevenire l'immigrazione illegale, per aiutare questi Stati a fronteggiare i trafficanti di migranti".

La presidente del Consiglio, poi, ha ricordato il Piano Mattei, spiegando che "l'Italia ha un piano con gli Stati africani che è in fase di realizzazione e ammonta a 5 miliardi di euro, e l'Egitto ne fa parte". E ancora: "In Egitto firmeremo oggi diversi importanti accordi bilaterali che fanno parte di questo piano, e la migrazione sarà uno dei temi del G7. Stiamo lavorando per lanciare un'alleanza internazionale per la lotta contro i trafficanti di esseri umani".

Il vertice bilaterale tra la Meloni e il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, invece, ha avuto al centro due temi fondamentali: la cooperazione nel settore agricolo e la crisi in corso a Gaza. Questo quanto emerge da una nota diffusa dalla presidenza egiziana. "Il presidente Al Sisi e il primo ministro italiano Meloni hanno lodato lo slancio delle relazioni bilaterali nell'ultimo periodo e hanno discusso le modalità per coltivare una più stretta cooperazione in vari settori". Per quanto riguarda la guerra in corso nella Striscia, i due leader "hanno preso in esame gli sforzi costanti dell'Egitto per raggiungere un cessate il fuoco urgente e immediato e garantire la consegna senza restrizioni degli aiuti umanitari e dei soccorsi così necessari per proteggere l'area dalla grave catastrofe umanitaria subita dal popolo palestinese".

"Il viaggio al Cairo del Presidente Meloni ha una valenza strategica e diplomatica importantissima ed è un tassello fondamentale nella costruzione delle relazioni tra Europa e paesi del Mediterraneo, soprattutto in un quadro geopolitico che richiede di lavorare con sempre maggiore forza per garantire stabilità in Medio Oriente - ha dichiarato la deputata Sara Kelany, responsabile nazionale del dipartimento Immigrazione di FdI -. Lo storico rapporto di amicizia tra i nostri Paesi è testimoniato non solo da solide relazioni commerciali, ma anche da legami antichi che il nostro Presidente del Consiglio e il presidente egiziano Al Sisi valorizzano egregiamente. Oltre ai tanti temi affrontati, questi accordi saranno fondamentali, come quello tunisino, per gestire i flussi migratori, nell'ottica della necessaria collaborazione con i paesi di transito per bloccare le partenze verso l'Europa. È pericolosissima e anche incosciente la posizione del presidente del PD Schlein che grida allo scandalo per questo incontro, non si rende conto che così facendo non solo nuoce all'Italia, ma anche alla possibilità di costruzione del processo di pace in Medio Oriente. Scandaloso che questi attacchi vengano mossi incoscientemente e solo per fare cassa elettorale". 

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