Cerca
Logo
Cerca
+

Danilo Toninelli, la pagliacciata dell'uovo di Pasqua: "Non ditelo a Meloni". E lo insultano

Ignazio Stagno
  • a
  • a
  • a

A casa Toninelli sarà una Pasqua triste. Pensate, niente scatolette di tonno e neppure un uovo di cioccolato da scartare. La colpa, ovviamente, per il poco rimpianto ex ministro dei Trasporti, è di Giorgia Meloni. Il premier a quanto pare dopo aver aumentato di persona i prezzi del pinna gialla ora ha anche ritoccato quelli delle uova di Pasqua. A raccontarcelo è proprio Toninelli in una clip che sta facendo il giro dei social con effetto boomerang annesso: la vagonata di insulti che sta raccogliendo. In un breve reel su Facebook l’ex ministro va al supermercato a mettere in scena l’ennesima pagliacciata. Si aggira con tanto di smartphone in posizione da selfie tra gli scaffali per stanare le uova di Pasqua più costose. E da fine economista cosa fa? Usa per il suo panel l’uovo “maxi” di una nota marca di cioccolato che costa 19,99 euro con sorpresa “maxi” inclusa.

E via, parte il trenino di luoghi comuni: «Ragazzi i prezzi delle uova di Pasqua sono arrivati a 20 euro, guardate qua, guardate la follia. Un uovo di Pasqua a 16 euro. Non so voi ma quanti genitori possono permettersi di portare a casa un uovo di Pasqua con due o tre figli e spendere 60 euro? Non ditelo però alla Meloni perché per lei va tutto bene e i prezzi sono in calo». E dopo il piagnisteo accompagnato anche dalla scritta «un qualsiasi italiano a Pasqua», ecco che Toninelli viene sbertucciato tra i commenti apparsi sotto al suo breve video. «Dalle scatolette di tonno alle uova di Pasqua è un attimo!!! Tony guarda che ci sono anche quelli che costano di meno», fanno notare in tanti. Poi c’è chi guarda al passato: «Ma perché quando governavano i 5Stelle quanto costavano le uova? Ma una maniera più intelligente di attaccare il governo non la trovi???».

 

 

Ma non finisce qui. C’è chi prende a cuore la sfida di Toninelli e gli dà anche qualche consiglio per risparmiare mentre scorazza al supermercato: «Certo se prendi quelle firmate o altre marche spendi sì 20 euro, ma ci sono anche altre uova che costano 5/6 euro, visti con i miei occhi, vorrei ricordare al signor Toninelli cosa guarda al supermercato, cominciando dal tonno, chissà perché solo lui riesce a scovare quello più caro». E come se non bastasse già tutto ciò, c’è anche chi dà una sonora lezione di marketing al nuovo eroe dei supermarket: «Alcune uova contengono sorprese particolari e alcuni marchi hanno l’esclusiva su diversi personaggi, il loro prezzo è influenzato da quello». Qualcuno, poi, gli rinfaccia anche la poca coerenza: «Caro Toninelli, nel 2018 un uovo di Pasqua firmato, come quello che hai indicato, costava più o meno la cifra di oggi, e al governo c’eravate anche voi. Quindi non raccontare falsità, già eri poco credibile da politico, cerca di esserlo almeno da semplice cittadino». Infine in tanti attendono la prossima inchiesta: «Mi permetto di segnalare la necessità di un controllo anche sul mangime per criceti». Occhio, potreste ritrovarvi Toninelli nel vostro negozio per animali di fiducia... 

 

Dai blog