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Conte-Grillo, Virginia Raggi: "Se si arriva alle carte bollate? Se la vedranno gli avvocati"

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"Con Grillo ci sentiamo più o meno regolarmente, ci siamo fatti gli auguri per le vacanze": Virginia Raggi, ex sindaca di Roma ed esponente di spicco del Movimento 5 Stelle, lo ha detto nel corso della puntata di A casa di Maria Latella, in onda su Rai 3 domani sera, martedì 10 settembre, alle 23. "Oggi il M5S ha uno statuto che è una sorta di regolamento che disciplina cosa si può fare e cosa non si può fare nel M5S - ha continuato la Raggi -. Se questo statuto dà a Beppe Grillo dei poteri e lui li esercita fa bene". 

Il riferimento sembra essere alle ultime dichiarazioni del leader pentastellato Giuseppe Conte, che alla Festa del Fatto Quotidiano ha detto: "Io non accetterò mai di vivere in una comunità in cui c'è un soggetto sopraelevato rispetto alla comunità stessa. E' un principio antidemocratico. Se passa questo principio - e non vedo come possa passare - io non potrei esserci". "La cosa più brutta - ha continuato l'ex prima cittadina della Capitale - è trasformarsi in quello che si è sempre detto di voler combattere, è terribile". 

Infine, sull'apertura di una possibile questione legale a colpi di carte bollate tra Grillo e Conte, la Raggi prima ha provato a ironizzare: "Sicuramente non sarei io l'avvocato". Poi però in tono serio ha detto: "La questione mi lascia un po' scossa, turbata. Mi dispiace molto, da persona che ha creduto molto e crede nel Movimento. Se si arriverà alle carte bollate se la vedranno gli avvocati".

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