"Apprendo che il voto in Parlamento europeo sulla richiesta di revoca della mia immunità è stato rinviato. Grazie di cuore a tutte e tutti per i tanti messaggi di solidarietà e sostegno". Lo ha scritto su X l'eurodeputata di Avs, Ilaria Salis. "In mezzo alla solita, scontata campagna d'odio e manipolazione dell'estrema destra alleata di Orbán, il vostro affetto e senso di giustizia fanno grande piacere. La battaglia continua", ha aggiunto la Salis. Il voto della commissione Affari giuridici dell'Eurocamera (Juri) sulla revoca dell'immunità all'eurodeputata, secondo quanto appreso dall'Ansa, potrebbe slittare a metà luglio o ai primi di settembre.
Dure reazioni da Fdi e Lega. "Spero che la commissione JURI esprima presto il suo parere" sulla richiesta di revoca di immunità di Ilaria Salis. "Nonostante i suoi tentativi di presentarsi come una sorta di angelo nei video recenti, è già stata condannata con condanne definitive per diversi crimini. Secondo molti giornali, Salis è stata anche citata dalle autorità giudiziarie in 29 diverse occasioni in relazione a varie azioni e reati. Vi ricordo che le accuse contro di lei sono state mosse prima del suo ruolo nel suo mandato parlamentare". Lo ha detto il co-presidente del gruppo Ecr, Nicola Procaccini, in conferenza stampa a margine della plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo. "Quindi speriamo in una decisione il prima possibile, perché pensiamo che sia un peccato che non sia stata presa alcuna decisione su di lei, soprattutto se paragoniamo la situazione di Salis a molte altre che abbiamo visto in Parlamento anche in questo mandato. È vergognoso che non ci sia alcuna decisione sul suo caso, soprattutto se facciamo un raffronto tra il suo caso e quello di tanti altri eurodeputati anche in questa legislatura", ha rimarcato.
Ora Salis invoca Meloni: "Mi tuteli"
È un cortometraggio imperdibile – proiettatelo nei cinema all’aperto ma anche al chiuso!– quell...Sulla stessa lunghezza d'onda anche Silvia Sardone: "Il pianto di Ilaria Salis ha funzionato, almeno per ora. È stata infatti rinviata la decisione sulla revoca della sua immunità. La commissione giuridica avrebbe dovuto decidere martedì 24 giugno ma nell'ordine del giorno non appare più il punto sulla votazione sul caso Salis. Non sono inoltre a oggi previste convocazioni della commissione JURI prima della prossima plenaria. Mentre per altri europarlamentari le decisioni sull'immunità sono molto più veloci, la Salis rappresenta un'anomalia visto che se ne parla da un anno e addirittura ora viene imposto un rinvio, senza adeguate motivazioni. Evidentemente il videomessaggio di Salis, in cui sostiene che salvarla dal processo significhi tutelare la libertà d'espressione, ha avuto effetto. È imbarazzante vedere una sinistra disposta a tutto pur di impedirle di affrontare un processo. A quanto pare, per loro la giustizia non è uguale per tutti: se sei di sinistra, puoi anche evitare di comparire in tribunale. Noi - ha concluso Sardone - continueremo a sostenere che Ilaria Salis debba affrontare il processo, anziché continuare a dipingersi come una vittima perseguitata. È ora che smetta di sottrarsi alla giustizia".