"L'approccio del ministro al dibattito ci ha molto sorpresi. Non ci aspettavamo un susseguirsi di provocazioni, con richieste improprie su cosa abbia fatto il Pd per le periferie o inviti ad andare a chiedere cosa ne pensino gli italiani che vivono in corso Giulio Cesare. Ciò nonostante abbiamo invitato i presenti a mantenere la calma e io personalmente sono andato dal coordinatore di Forza Italia Marco Fontana a chiedere di fermarsi ancora al confronto e non andarsene e ho concluso salutando cordialmente i nostri ospiti". È quanto dichiara Marcello Mazzù, segretario del Pd a Torino, in merito a quanto accaduto ieri sera alla Festa dell'Unità nel corso di un'apparizione di Paolo Zangrillo.
"Le Feste dell'Unità - è l'esordio di un comunicato - per il Partito Democratico sono da sempre spazi creati per il confronto interno ma anche tra diverse forze politiche. L'invito rivolto al ministro Paolo Zangrillo era stato stimolato dalle posizioni di Forza Italia sul tema della cittadinanza che, seppur tiepide rispetto alle proposte del Pd, avrebbero potuto essere una base di partenza per un confronto interessante sul tema. Ci è dispiaciuto constatare che per il Ministro Zangrillo il confronto sulla cittadinanza si sia esaurito fin dall'inizio quando ha di fatto chiuso la possibilità di confronto più specifico sul tema, perché non prioritario per gli italiani. Quando poi il ministro ha paragonato le code per le richieste per i permessi di soggiorno di corso Verona con le attese per rifare i passaporti, alcune persone del pubblico hanno iniziato a indignarsi e esprimere il proprio dissenso, di fronte a due circostanze sicuramente non paragonabili".
Donzelli sferza Schlein: "Cosa mi aspetto dal Pd dopo gli insulti a Zangrillo"
"Noi facciamo un appello a riabbassare i toni, a difendere tutti insieme le istituzioni e la legalità, perch..."L'approccio del Ministro al dibattito - prosegue il testo - ci ha molto sorpresi. Non ci aspettavamo un susseguirsi di provocazioni, con richieste improprie su cosa abbia fatto il Pd per le periferie o inviti ad andare a chiedere cosa ne pensino gli italiani che vivono in corso Giulio Cesare. Ciò nonostante abbiamo invitato i presenti a mantenere la calma e io personalmente sono andato dal coordinatore di Forza Italia Marco Fontana a chiedere di fermarsi ancora al confronto e non andarsene e ho concluso salutando cordialmente i nostri ospiti". "Il Partito Democratico Torinese - aggiunge Mazzù - rimanda al mittente le provocazioni rispetto alla creazione di un clima avvelenato nel Paese. Non accettiamo lezioni sul tema e ribadiamo che la vicenda americana non ha nulla a che vedere con la sinistra italiana".