"La stragrande maggioranza ha scioperato e manifestato in modo pacifico: dico al governo, smettetela di criminalizzare ogni forma di dissenso, l'Italia non vuole essere complice dei crimini di Netanyahu". La segretaria del Pd Elly Schlein lo dice a chiare lettere nella relazione alla direzione del partito, in corso al Nazareno. E dimostra così, in poche battute, di non aver compreso appieno quale sia il peso e il significato di quanto accaduto lunedì da Milano a Roma e il portato politico di una opinione pubblica che sempre più sembra inerte, se non addirittura condiscendente, di fronte alle violenze indiscriminate e immotivate dei pro-Pal.
"Ieri Meloni ha chiesto di condannare la violenza delle piazze. Noi la violenza la condanniamo sempre. Stiamo aspettando che Meloni condanni i crimini di Netanyahu", replica Schlein davanti ai suoi, ribadendo lo slogan più utilizzato dal Pd nella dialettica con il governo, "e allora Gaza?".
La premier lunedì sera aveva parlato di "immagini indegne" riferendosi a Milano, vandalizzata e bloccata con tanto di assedio alla Stazione centrale. "Sedicenti 'pro-Pal', sedicenti 'antifa', sedicenti 'pacifisti' che devastano la stazione e generano scontri con le Forze dell'Ordine", ha scritto sui social Meloni. "Violenze e distruzioni che nulla hanno a che vedere con la solidarietà e che non cambieranno di una virgola la vita delle persone a Gaza, ma avranno conseguenze concrete per i cittadini italiani, che finiranno per subire e pagare i danni provocati da questi teppisti".
"Un pensiero di vicinanza alle Forze dell'Ordine, costrette a subire la prepotenza e la violenza gratuita di questi pseudo-manifestanti.Mi auguro parole chiare di condanna da parte degli organizzatori dello sciopero e da tutte le forze politiche", conclude il presidente del Consiglio.
"Le manifestazioni pro-Palestina che stanno creando devastazione, feriti, disordine rivelano odio e rancore contro le istituzioni. Soprattutto le scene viste a Torino, Milano e Bologna, dimostrano ancora una volta il loro autentico carattere antagonista e antidemocratico - le ha fatto eco Augusta Montaruli, vice-capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera -. Manifestanti di questo calibro sono solo delinquenti che meritano di essere puniti con le misure più severe, quelle previste dal Decreto sicurezza che le opposizioni hanno osteggiato in ogni modo. Sono queste le persone che la sinistra voleva proteggere con la scusa della libertà di espressione, accusandoci di essere dei liberticidi. La stessa sinistra, in queste ore coccola coerentemente i violenti antagonisti con il proprio silenzio, non dissociandosi e provando ad affossare il lavoro delle forze dell'ordine, che invece io ringrazio e sostengo per quanto stanno facendo".