Anche l'ex segretaria della Cgil versa veleno sul governo. "La presidente del Consiglio ha atteggiamenti e toni che hanno come obiettivo di delegittimare il diritto di sciopero. Questa destra dileggia i lavoratori ed è insofferente a qualunque critica, continua ad aggirare e svilire la Costituzione. È inaccettabile per loro che qualcuno possa non essere d'accordo con le loro politiche e quindi le metta in discussione, svilendo lo sciopero per cui il lavoratore, ricordiamoci, perde una giornata di lavoro", afferma in un'intervista a Repubblica la senatrice Pd ed ex segretaria generale della Cgil Susanna Camusso.
"Gli anni che ci separano dal 2008 sono stati anni di crisi ricorrenti, che hanno cambiato la rotta della distribuzione della ricchezza e fatto riesplodere anche nei paesi ricchi diseguaglianze profonde. Anni che hanno visto tante mobilitazioni del mondo del lavoro, ed anche ripetute fratture tra le organizzazioni confederali, forse perché è più difficile trovare risposte, forse perché la stessa frammentazione del lavoro rende più difficile mantenere la confederalità - prosegue Camusso -. Se vogliamo, però uscire dalla polemica spicciola ed indecente del governo, segnalerei che tutte le grandi organizzazioni confederali danno giudizi critici sulla manovra e promuovono forme di mobilitazione". Sembra di sentir parlare Landini...