Bufera a Torino, dove un consigliere comunale del Pd ha parcheggiato la sua Citroen rossa in un posto per disabili. Senza averne diritto. Dopo l’assessore al Verde, Francesco Tresso, sorpreso alla guida di un monopattino elettrico senza casco nonostante l’obbligo previsto dal nuovo Codice della Strada, un altro caso scuote la giunta di centrosinistra guidata dal sindaco Stefano Lo Russo. Questa volta a finire sul banco degli imputati è Pierino Crema: due lunedì fa è stato pizzicato nel multipiano Santo Stefano, a pochi passi dal Comune, mentre parcheggiava l’auto nello spazio riservato ai disabili.
Il veicolo è stato segnalato il caso al capogruppo di “Torino Libero Pensiero”, Pino Iannò. «Un gesto- commenta l'’sponente della lista civica di centrodestra- che, oltre a violare le regole del Codice della Strada, rappresenta una mancanza di rispetto verso chi ha maggiori bisogni». «Ritengo - rincara la dose Iannò - che chi ricopre incarichi pubblici debba dare l’esempio, rispettando le norme e tutelando i diritti di tutti i cittadini. Il rispetto degli stalli riservati non è solo una questione di legge, ma un segno concreto di civiltà e sensibilità». Il capogruppo di “Torino Libero Pensiero” ha presentato anche un’interpellanza per chiedere che sia fatta chiarezza sull’episodio.
Pare che il personale del Gruppo torinese trasporti avrebbe detto agli utenti del parcheggio di lasciare comodamente l’auto negli stalli gialli qualora gli altri risultassero occupati. «Voglio capire - chiarisce Iannò - quali siano le disposizioni ufficiali riguardo l’utilizzo degli stalli riservati e quali misure l’amministrazione intenda adottare per evitare il ripetersi di simili episodi». A replicare è lo stesso consigliere piddino al centro delle polemiche. «A causa del cattivo parcheggio di alcuni automobilisti, in particolare auto che occupavano due stalli, non riuscivo a trovare spazio per parcheggiare», ha spiegato Crema. «Avendo una situazione di urgenza da gestire ho deciso di fermarmi temporaneamente in uno stallo per disabili. Desidero quindi porgere le mie scuse sincere», ha aggiunto. L’esponente dem, settimana scorsa, ha avuto problemi di mobilità, per risolvere i quali sta effettuando visite mediche.




