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Giorgia Meloni, no al pano di pace Ue: "Lavoriamo con Trump per Kiev"

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domenica 23 novembre 2025
Giorgia Meloni, no al pano di pace Ue: "Lavoriamo con Trump per Kiev"

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"Non penso che si debba parlare di una controproposta" dell'Ue rispetto alla bozza Trump, perché in quel piano "molti punti sono condivisibili e anche per un fatto di tempo ed energie conviene concentrarci sulla proposta che c'è e sulle questioni dirimenti". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti a Johannesburg.

“Il tema di chi abbia scritto il piano mi interessa meno - ha proseguito la premier -, mi interessa qual è il piano al quale arriviamo, non quello dal quale partiamo. Però molte questioni che sono inserite in questo piano riguardano l'Europa, nel senso che necessitano dell'Europa. Un pezzo di questo piano ha bisogno dell'Europa per essere realizzato. Questo riguarda il tema delle garanzie di sicurezza, riguarda il tema della ricostruzione, riguarda il tema dell'accesso dell'Ucraina all'Unione Europea. Cioè ci sono una serie di cose che riguardano noi e che altri e chiaramente hanno bisogno di negoziare con noi”. 

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E ancora: “Il punto vero è che a oggi la pressione ha portato massima disponibilità da parte dell'Ucraina, massima disponibilità da parte dell'Europa, zero disponibilità da parte della Russia. E quindi penso e continuo a dire ai miei interlocutori che di fronte a questa indisponibilità la pressione bisogna aumentarla per arrivare a una disponibilità perché è ovvio che altrimenti la possibilità di costruire una pace diventa più difficile. Io penso da tempo che Putin in buona sostanza non abbia una reale volontà di chiudere la guerra, di farlo in tempi brevi, penso che questo bluff si debba andare a vedere. Però sicuramente il modo migliore per vederlo è fare una proposta seria, sensata e metterla sul tavolo e capire chi ci sta e chi non ci sta. E io sono certa - ha concluso - che di fronte a una proposta seria sensata l'Europa c'è, l'Ucraina c'è, gli Stati Uniti ci sono e speriamo che ci sia anche la Russia, ma potrebbe anche mancare”. 

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