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DiMartedì, rissa Speranza-Boschi: "Meloni colpa vostra", "No vostra". Sono disperati

Nervi tesissimi a sinistra dopo la vittoria di centrodestra e Giorgia Meloni. Ancor più tesi se a confrontarsi sono Maria Elena Boschi, di Italia Viva, e Roberto Speranza, di Leu e comunque vicinissimo al Pd. Insomma, i due poli che dopo l'addio di Matteo Renzi al Pd sono destinati a farsi la guerra per sempre. E la guerra ri-esplode in studio da Giovanni Floris, a DiMartedì su La7, la puntata è quella di martedì 27 settembre. I due si scornano accusandosi reciprocamente di "aver portato Meloni al governo", come se a scegliere non fossero stati gli italiani.

 

"Abbiamo deciso di far dimettere le ministre", premette la Boschi ricordando la caduta del secondo governo di Giuseppe Conte per permettere l'arrivo di Mario Draghi. "Ma ci sono state un anno e mezzo", ribatte Speranza. E Boschi: "Sì, ma l'esperienza di far finire quel governo se l'è presa Italia Viva, perché non faceva il bene del Paese, non funzionava".

 

Ed ecco che il ministro della Salute scatta: "Signora, qual è la conseguenza: abbiamo Meloni e Salvini in questo momento", la spara grossissima. "No, noi abbiamo portato Mario Draghi. Meloni e Salvini ce li ha portati il Pd -  la spara altrettanto grossa la fedelissima di Renzi -. Draghi ha fatto il piano vaccinale, Pnrr. Diciamoci la verità: quando il Pd aveva interesse a fare accordi, perché c'era in ballo la poltrona di Letta, vedi le suppletive a Siena, ha chiesto a noi di portare i voti". E Speranza: "È finita la campagna elettorale, parla solo di Letta". "No, è Letta che parla di noi. Legga le interviste...", conclude la Boschi e, oggettivamente, è difficile darle torto.

Boschi-Speranza, rissa a DiMartedì: guarda il video