Roma: Pelliccioni, ad Anguillara io vittima di assurdo equivoco
Cronaca
Roma, 20 apr. - (Adnkronos) - "Sono vittima di un assurdo equivoco, e sono ancora incredulo ed esterrefatto su quanto mi e' successo". E' quanto dichiara Giacomo Pelliccioni, candidato al consiglio comunale per Fli ad Anguillara nella coalizione per Stefano Paolessi sindaco. "Ieri -spiega Pelliccioni- sono andato abitualmente a fare la spesa e, una volta ultimata, ho posto regolarmente gli alimenti sul bancone della cassa. Ho ritirato lo scontrino con il conto della spesa che mi stato sottoposto, e ho pagato regolarmente quanto richiesto. Subito dopo -prosegue- sono stato fermato da due agenti in borghese che mi invitavano, con mio stupore, a svuotare il carrello sul banco, per verificare se la spesa effettuata corrispondeva al prezzo pagato. Ho immaginato si trattasse di una verifica normale, ipotizzando che il supermercato stesse effettuando dei normali controlli. Evidentemente cos non stato e sono stato invitato dai due militari in borghese a seguirli presso la stazione di Bracciano". "Il giudice questa mattina -precisa Pelliccioni - ha ritenuto il fermo illegittimo e pertanto non lo ha convalidato. Lo stesso giudice non ha disposto l'applicazione di alcuna misura nei miei confronti. Credo quindi - sottolinea - che sto pagando mediaticamente per un errore altrui, e per il quale diffido chiunque a rappresentare i fatti in maniera difforme da quanto realmente accaduto. Non permettero' infine a nessuno -conclude - di speculare politicamente su questa vicenda e sulla mia persona e difender la mia onorabilita' in tutte le sedi competenti. Per questo ho gia' provveduto a querelare D. B. e F.S. per diffamazione". Il legale di Pelliccioni, Cesare Placanica, ha sottolineato che "il tribunale di Civitavecchia ha ritenuto tecnicamente illegittimo l'arresto, non convalidandolo. Pelliccioni -ha detto- e' stato subito liberato. Mi pare chiaro, quindi, che non lo dovevano arrestare. Questo e' l'unico dato giuridico che conta- ha aggiunto Placanica- Poi il merito sara' affrontato a tempo debito. Crediamo, pero', ci sia un equivoco e che Pelliccioni sia stato coinvolto in una storia che non lo riguarda".