Rifiuti: Lombardia, raccolta differenziata al 50% (2)
Cronaca
(Adnkronos) - "Quello che noi come Regione abbiamo il dovere di fare - ha sottolineato Raimondi - e' informare il piu' possibile amministratori e cittadini sui reali benefici e rischi derivanti dai termovalorizzatori. Abbiamo a disposizione uno strumento molto incisivo come la Via (procedura di Valutazione di Impatto Ambientale) che, di un impianto di incenerimento, prende in considerazione gli impatti generati dalla realizzazione e dall'esercizio dello stesso, tenendo in conto tutte le componenti ambientali (atmosfera, suolo e sottosuolo, acque superficiali e sotterranee, flora e fauna, salute umana e paesaggio. In base alle specifiche tipologie di rifiuti avviati a combustione, vengono valutate la tipologia e la quantita' di emissioni connesse all'esercizio dell'inceneritore, siano esse in atmosfera oppure in ambiente idrico (scarichi di acque di processo, reflui civili ed acque piovane). Per ogni modificazione o impatto ambientale, viene valutata l'opportunita' e adeguatezza delle opere di mitigazione proposte e finalizzate ad una riduzione degli impatti previsti". "Particolare rilevanza rivestono in tal senso - ha aggiunto - i presidi per l'abbattimento delle emissioni in atmosfera, che devono garantire una notevole efficienza nel contenimento di contaminanti, diossine, ossidi di azoto e altre applicando le migliori tecnologie disponibili, cioe' quelle piu' aggiornate ed efficaci. Vengono inoltre presi in considerazione gli interventi proposti per la compensazione ambientale". Grande importanza riveste quindi la possibilita' tecnica di realizzazione di una rete di teleriscaldamento e teleraffrescamento, che permetta di bilanciare positivamente l'incremento delle emissioni in atmosfera, grazie alla dismissione delle caldaie degli insediamenti civili che vengono collegati alla rete. (segue)