Beni culturali: ancora crolli a Napoli, a San Paolo Maggiore cede testa di un angelo
Cultura
Napoli, 27 apr. (Adnkronos) - Nella basilica di San Paolo Maggiore crolla la testa di un angelo. L'ingresso e' vietato, c'e' pericolo. Sul pavimento, secondo il quotidiano Il Mattino, i resti di un crollo recente, pietre e polvere ricoprono il marmo a disegni geometrici bianchi e neri. E' quel che resta, segnala in un articolo il quotidiano campano, della testa di un delizioso angioletto che ornava la vola della piccola cappella. La basilica di San Paolo Maggiore appartiene ai beni in carico al ministero dell'Interno che li gestisce tramite il Fec, il fondo edifici di culto. Ma il crollo avvenuto in questi giorni non e' il solo. Sopra l'altare maggiore, segnala Il Mattino, si notano i segni di un altro recente collasso degli stucchi: il volto di un puttino incorniciato da ornamenti dorati, mostra evidenti fratture. Una parte degli ornamenti e' venuta giu' nei mesi scorsi, le pietre sono piombate davanti all'altare. ''Andremo a verificare cosa accade in quella prima cappella - spiega l'architetto Ricciardelli della soprintendenza al giornalista de Il Mattino - comunque teniamo costantemente monitorata quella basilica e abbiamo gia' programmato una serie di interventi per tamponare i problemi che ci sono stati segnalati''. Proprio qualche giorno fa il soprintendente Gizzi aveva lanciato l'allarme per la tutela del patrimonio monumentale del centro storico della citta', segnalando che almeno cento del cuore di Napoli presentano il rischio di cedimento di stucchi e rivestimenti. La sovrintendenza ha gia' avviato un progetto di verifica. Intanto, ieri mattina, c'e' stato un incontro tra il sovrintendente Stefano Gizzi e il tenente Sabina Pagnano, responsabile del nucleo beni culturali della polizia municipale. Il vertice, secondo quanto riportato da il quotidiano, e' servito a stendere le basi per un progetto condiviso di verifica e tutela del patrimonio monumentale della citta'.