Immigrati: De Poli (Udc), per Governo sentenza Ue e' umiliazione
Politica
Venezia, 28 apr. - (Adnkronos) - ''La sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea e' un'umiliazione per il governo Berlusconi e per la Lega. Questa legge e' una pagina vergognosa per l'Italia perche' introduce il carcere per gli immigrati irregolari e cio' e' in aperto contrasto con quanto previsto dalle direttive dell'Unione Europea. Per noi dell'Udc, che abbiamo votato contro questa norma vergognosa, la sentenza e' una notizia positiva che accogliamo con soddisfazione: il governo di Berlusconi e la Lega subiscono una gravissima sconfitta in campo europeo. E a segnare il goal, stavolta, non sono le opposizioni, ma la Corte di Giustizia dell'Unione europea". A sottolinearlo Antonio De Poli, portavoce nazionale dell'Udc e segretario regionale del partito in Veneto. "Al governatore Zaia, invece - prosegue De Poli - diciamo che sarebbe ora che la Lega cominci a rispettare le istituzioni dell'Unione europea. Si rispetti la sentenza della Corte. La Lega continua a remare contro gli interessi dell'Italia. Sulla distinzione tra profughi e clandestini, d'altronde, Zaia ha costruito un'operazione mediatica, il suo teorema, per rassicurare i cittadini veneti sull'ondata di migranti provenienti dal Nord Africa. E' facile capire perche' adesso si trovi in difficolta': invece di gestire l'emergenza profughi con soluzioni pratiche ed efficaci, il presidente Zaia ha passato tutto il tempo a dire: 'Si' ai profughi, no ai clandestini'. Solo parole e pochi fatti. Il Veneto - conclude De Poli - rimane impreparato ad affrontare un'ondata di migranti, questa e' la verita'''.