Sud: D'Antoni, mozione Pd per piano nazionale investimenti e occupazione
Economia
Roma, 1 mar. (Adnkronos) - ''Imprese e sindacati sfilano oggi, per la prima volta, uniti a Palermo per rivendicare sviluppo e lavoro produttivo. Un grido di assoluta urgenza e di rilevanza nazionale, visti i dati Istat che relegano il Mezzogiorno e in particolare la Sicilia in fondo alla classifica dell'occupazione italiana. Per rispondere con efficacia e rapidita' a questa emergenza serve una strategia specifica da parte del governo centrale''. E' quanto afferma in una nota Sergio D'Antoni, responsabile nazionale dell'organizzazione e delle politiche del Pd sul territorio. ''Il Partito democratico ha gia' presentato una mozione che impegna l'esecutivo Monti a realizzare un grande piano per gli investimenti e il lavoro produttivo al Sud -continua D'Antoni-. E' l'ora di lavorare insieme a un progetto organico che coinvolga non meno di 200mila giovani meridionali agendo contemporaneamente su tre livelli: stage retribuiti in aziende private, potenziamento dei crediti alle imprese che assumono a tempo indeterminato e fiscalita' di sviluppo per gli investimenti. Due gli impegni che il governo deve prendere al piu' presto: il ripristino del credito d'imposta per gli investimenti produttivi e il potenziamento del credito d'imposta per l'occupazione attraverso l'assegnazione alle Regioni del Mezzogiorno dei 500 milioni resi disponibili dall'Europa a tal fine''. ''Niente assistenzialismo, nessuna carita', ma solo sostegno al lavoro e agli investimenti produttivi. Bisogna cogliere l'opportunita' offerta dall'Unione europea di utilizzare fondi strutturali in tal senso -conclude D'Antoni-.Abbiamo a disposizione circa 8 miliardi sbloccati dall'abbassamento della quota di cofinanziamento nazionale. Indirizzarne almeno 2 sui capitoli dei crediti d'imposta, come chiede la mozione Pd, determinerebbe un incremento del 4 per cento degli investimenti in macchinari al Sud e darebbe lavoro a non meno di 200mila giovani meridionali, con effetti immediati e virtuosi sui consumi e sulla crescita economica di tutto il paese''.