Crisi: Manfredonia adotta lo 'Scec', buono sconto spendibile in citta'
Cronaca
Roma, 3 mar. (Adnkronos) - Si scrive Scec e foneticamente richiama lo check vale a dire l'assegno bancario, ma non rappresenta nessuna moneta: e' l'acronimo di ''Solidarieta' che cammina''. Una originale soluzione concepita dal basso, dai consumatori ed e' la carta che il comune pugliese di Manfredonia (Foggia) ha deciso di giocare contro la crisi che erode i consumi e la capacita' di acquisto delle famiglie. Lo Scec e' una specie buono sconto, simile a quelli che, in particolare i supermercati, distribuiscono ai clienti i quali all'acquisto del prodotto ricevono uno sconto a fronte della presentazione del buono sconto. La differenza e' che mentre il buono sconto vale solo e unicamente per quel supermercato che lo ha emesso, lo Scec ha validita' in una vasta gamma di attivita' commerciali riunite nella rete ''Arcipelago Scec'', attiva in tutta Italia (www.scecservice.org), che riconoscono il valore dello Scec e l'accettano al momento della vendita dei loro beni e servizi. Gli Scec sono emessi in vario taglio e sono ritirabili presso i referenti dell'associazione Solidarieta' che cammina. Ciascun commerciante decide preventivamente quale percentuale assegnare ai propri prodotti: se il 10, il 20, il 30 e cosi' via. Il che vuol dire che per i beni e servizi che egli vende normalmente, per esempio a 100 euro, incassera' 90 euro e uno Scec da 10, se la percentuale e del 10 per cento; 80 euro e uno Scec da 20 se lo sconto applicato e' del 20 per cento, e cosi' via. Poiche' gli Scec vengono accreditati ai privati gratuitamente, il vantaggio di chi li usa per fare acquisti e' che risparmia le somme corrispondenti agli Scec utilizzati. Il meccanismo e' analogo a quello attuato dai privati: gli Scec incassati li potranno spendere presso i fornitori o altre attivita' commerciali. Oltre al non trascurabile vantaggio di poter attirare un maggior numero di clienti.(segue)