Congo: salgono a 236 le vittime dell'esplosione di Brazzaville
Esteri
Dakar, 6 mar. (Adnkronos/dpa) - E' salito a 236 il numero di morti provocati dall'esplosione di un deposito d'armi avvenuta domenica a Brazzaville, capitale delle Repubblica del Congo. All'origine della deflagrazione forse un corto circuito. Gli incendi divampati nell'area circostante hanno ferito piu' di 2000 persone, lasciandone piu' di 5000 senza una casa. Il numero delle vittime non e' ancora definitivo: vi sono ancora centinaia di dispersi, fra cui numerosi bambini. La gente si accalca presso scuole e uffici pubblici per controllare le liste dei morti e dei feriti, alla ricerca dei propri cari. Gli aiuti dal Marocco e dalla Francia sono giunti lunedi' sera, ora l'emergenza riguarda gli ospedali: si cerca di far fronte all'elevato numero di feriti e urgono donazioni di sangue. Le forze di sicurezza hanno cominciato ad estrarre i corpi dalle macerie, ma la televisione locale informa che il deposito principale e' ancora troppo pericoloso per entrarvi. E' una lotta contro il tempo per salvare coloro che potrebbero ancora essere vivi. Kristalina Georgieva, rappresentante dell'Unione Europea a Kinshasa, ha detto alla radio locale che la situazione e' "catastrofica". "Abbiamo mandato esperti ad aiutare i civili e siamo pronti ad inviare una squadra per capire i rischi attuali". "Sembra uno scenario di guerra", commenta intanto I. Sooliman, dell'ONG sudafricana Gift of the Givers.