Festival: il Vittoriale celebra D'Annunzio con musica, danza, teatro e circo (3)

Spettacolo

(Adnkronos) - Come icone del genere pop-rock arrivano Yann Tiersen, noto per essere l'autore della raffinata colonna sonora de 'Il favoloso mondo di Amelie', amatissimo soprattutto dai giovani, e la sacerdotessa Patti Smith, sul palco rispettivamente il 15 e il 20 luglio. Sorprese anche per gli amanti del jazz: il 17 luglio salira' sul palco del Vittoriale il poliedrico chitarrista e compositore americano Pat Metheny, fresco del suo 19mo Grammy Awards come miglior album New Age per 'What is All About'. Con lui Chris Potter al sax, Ben Williams al basso e il fedelissimo Antonio Sanchez, suo batterista storico e compagno di tante avventure. Il 24 luglio si terra' il concerto dell'Orquesta Buena Vista Social Club, che torna sulla scena europea per un nuovo tour con Omara Portuondo. In prima linea i tre indimenticabili musicisti dell'omonimo film di Wenders: 'la tromba di Cuba' Manuel Guajiro Mirabal, il virtuoso del laud Barbarito Torres e il trombonista Jesus 'Aguaje' Ramos, accompagnati dalla nuova generazione di artisti cubani rappresentata da talenti del calibro di Carlos Calunga e da Rolando Luna. Il 27 luglio spazio a Walter Belrami e al suo Postural Vertigo Quintet, secondo atto di un progetto coprodotto dal Festival del Vittoriale nel 2010, dove il quintetto presento' in anteprima il suo primo, fortunatissimo disco. Il concerto vedra' avvicendarsi sul palco, accanto al leader, i suoi tradizionali compagni di viaggio, quattro cavalli di razza come l'icona del jazz newyorkese Jim Black, il bassista Stomu Takeishi e due vincitori nelle rispettive categorie del Top Jazz 2011, il trombettista Giovanni Falzone e il sassofonista Francesco Bearzatti. Il 31 luglio infine si potra' ascoltare l'inconsueto, attesissimo duo formato da Ludovico Einaudi e Paolo Fresu: un connubio che unisce il raffinato pianismo classico del primo con le incursioni nell'improvvisazione vellutata della tromba di Fresu, gia' sperimentato in passato per un'estemporanea e applauditissima apparizione all'Auditorium Parco della Musica di Roma nell'aprile del 2006. (segue)