Palermo: Franceschini, riflettere su vittorie candidati percepiti come antisistema
Politica
Roma, 7 mar. (Adnkronos) - "Io vedo un solo filo comune. A Firenze vince Renzi, a Milano Pisapia, a Napoli De Magistris, a Cagliari Zedda, a Genova Doria. Candidati diversi che hanno in comune il fatto di essere percepiti come l'antisistema". Cosi', in una intervista a La Repubblica, il capogruppo del Pd alla Camera Dario Franceschini commenta l'esito delle primarie del Pd a Palermo, che hanno visto la sconfitta di Rita Borsellino. "E' su questo -aggiunge Franceschini- che dobbiamo riflettere, non aprire un fronte interno e attaccare Bersani. La scelta della Borsellino e' stata condivisa da tutto il gruppo dirigente nazionale". "Con queste regole, va cosi'. La competizione e' autentica. La forzatura e' darne una lettura tutta proiettata a livello nazionale. Il mio messaggio e': fermatevi. Ci vuole onesta' intellettuale. Vi pare che l'elettore di Palermo sia uscito di casa per andare a dire la sua sulla foto di Vasto? E quando ha vinto Pisapia a Milano, dovevamo dedurre che il baricentro andava spostato a sinistra? E Renzi e De Magistris? Che facciamo, ci comportiamo come bussole impazzite?", conclude Franceschini.