8 marzo: Stasi (Calabria), questione femminile e' inutile se non si parla di lavoro

Cronaca

Catanzaro, 7 mar. (Adnkronos) - ''Voglio dedicare la giornata dell'8 marzo a tutte le donne che lavorano e a quelle che un lavoro lo cercano ma non lo hanno ancora trovato, perche' sono convinta dell'inutilita' di parlare di una 'questione femminile' se non si parla anche di lavoro''. Lo dichiara in una nota la vicepresidente della giunta regionale della Calabria, Antonella Stasi. ''Voglio denunciare - prosegue - in primis in Italia, al sud e dunque in Calabria del permanere di una cultura di discriminazione dove alla questione disoccupazione si aggiunge il carico doppio, menage familiare e impegno professionale, quando un lavoro fortunatamente le donne ce l'hanno. Sono argomenti noti ma sarebbe un errore non parlarne perche' li conosciamo, anzi ritengo che se non ne parla mai abbastanza''. La Banca d'Italia, aggiunge la vicepresidente Stasi, di recente ha ricordato che una percentuale maggiore di occupazione femminile influirebbe positivamente sul Pil e quindi sulla crescita del paese. ''I guru di management ci dicono, almeno da dieci anni a questa parte, che in un mondo di crescente interdipendenza - afferma ancora Stasi - serve un modello di leadership che promuova la fiducia reciproca, che generi un senso di appartenenza e di engagement nel lavorare su obiettivi comuni. Tratti squisitamente femminili''. (segue)